Due dirigenti medici dell’Asl Napoli 2 Nord sono stati sospesi per un anno in seguito a gravi accuse di truffa ai danni dell’amministrazione pubblica. Si tratta del presidente e del segretario della Commissione Patenti Speciali, entrambi in servizio presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale.
Secondo quanto accertato dalla Polizia di Stato, i due avrebbero falsificato la presenza del presidente alle sedute della commissione, consentendogli così di percepire indebitamente l’indennità prevista per quel tipo di attività. La misura cautelare è stata eseguita nella mattinata del 5 maggio dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli, su disposizione della Procura di Napoli Nord, che ha coordinato le indagini delegate alla Sezione Anticorruzione.
Attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione interna dell’Asl, sono emersi elementi ritenuti gravi a carico dei due funzionari pubblici. Dalle verifiche, infatti, sarebbe stato possibile attestare sia la condotta fraudolenta sia il danno economico arrecato all’ente sanitario.
Le accuse parlano di un’azione concertata: i due dirigenti, “in concorso tra loro ed in esecuzione di un medesimo disegno criminoso”, avrebbero organizzato la falsificazione delle presenze con l’intento di ottenere un ingiusto profitto, sfruttando i ruoli rispettivamente di presidente e segretario della commissione.
Il compito della Commissione Patenti Speciali è particolarmente delicato: si occupa del rilascio dei certificati di idoneità alla guida per cittadini affetti da patologie o deficit, della revisione per chi ha subito sospensioni della patente a causa di incidenti, abuso di alcol o droghe, e del rilascio dei certificati per guidatori oltre i limiti di età previsti per alcune categorie di patente.