La Procura contesta reati contro la pubblica amministrazione, sarebbe stato bloccato a una cena mentre intascava del denaro
La Guardia di Finanza ha arrestato il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola: secondo quanto si apprende la Procura di Torre Annunziata, coordinata dal procuratore Nunzio Fragliasso, contesta al primo cittadino reati contro la pubblica amministrazione.
Il primo cittadino è un avvocato, 48 anni. Alle ultime elezioni del 2020 è stato eletto con un cartello di liste civiche.
Coppola è stato bloccato ieri sera dai militari della compagnia di Massa Lubrense mentre intascava del denaro, nel corso di una cena a cui ha preso parte dopo un evento sportivo. Al momento al primo cittadino viene contestato il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità.
La mazzetta da 120mila euro per la refezione scolastica
Come sono andati i fatti? Lo spiega la Procura torrese: Coppola è stato arrestato insieme ad un collaboratore e componente dello staff, Francesco Di Maio. Perché? «Per aver ricevuto indebitamente la somma di 6mila euro in contanti da un imprenditore operante nella penisola sorrentina». In ballo c’è l’appalto per l’affidamento dei servizi di refezione scolastica per il periodo 2023-2026, aggiudicato, un affare all’asta di oltre 4,5 milioni di euro.