Napoli al centro del mondo UNESCO: a Castel Capuano la Conferenza sul Patrimonio Culturale del XXI secolo

Il sindaco Manfredi: “A Napoli valorizzazione del patrimonio e tutela dei cittadini vanno di pari passo”

Con il benvenuto del sindaco Gaetano Manfredi, si è aperta questa mattina a Castel Capuano la seconda edizione della Conferenza UNESCO “Cultural Heritage in the 21st Century”. All’incontro inaugurale hanno preso parte anche il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

Fino a venerdì prossimo, delegati ed esperti dei 194 Stati membri dell’UNESCO si confronteranno a Napoli per rafforzare le sinergie tra la Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale e la Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, proseguendo il percorso avviato con la sottoscrizione della Carta di Napoli (“Spirit of Naples”), firmata nel novembre 2023.

La tre giorni, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero della Cultura e sostenuta dal Comune di Napoli, prevede sei sessioni tematiche incentrate, tra gli altri temi, su:

  • la dimensione economica del patrimonio culturale
  • il coinvolgimento delle comunità locali nei processi decisionali
  • il contrasto al fenomeno dell’overtourism

Per affrontare queste sfide, il Comune di Napoli ha istituito una Cabina di Pilotaggio, composta da rappresentanti delle principali istituzioni locali e nazionali, incaricata di definire azioni strategiche per la tutela e valorizzazione del sito UNESCO “Centro Storico”. Accanto ad essa opera un Comitato Tecnico-Scientifico che si occupa di studi e ricerche sul patrimonio, l’urbanistica, la conservazione e la sostenibilità.

Il coordinamento di entrambe le strutture è affidato alla Dott.ssa Maria Grazia Falciatore, Site Manager e Capo di Gabinetto del Comune di Napoli.

Tra le iniziative in corso spiccano le Maratone dell’Ascolto, promosse dal Comune per garantire il coinvolgimento attivo degli stakeholder nella redazione del nuovo Piano di Gestione. Le maratone hanno affrontato tematiche cruciali come gestione del patrimonio monumentale, ambiente, turismo, mobilità e politiche sociali, culturali ed educative.

“La scelta dell’UNESCO e del Governo italiano di tenere questo meeting a Napoli, in un luogo così simbolico, è un riconoscimento del lavoro che stiamo portando avanti. La nostra città rappresenta oggi un esempio di come patrimonio immateriale e materiale si possano fondere”, ha dichiarato il sindaco Gaetano Manfredi.

“Solo unendo competenza tecnica e partecipazione attiva possiamo far sì che il patrimonio diventi leva di sviluppo sostenibile, inclusione e identità”, ha aggiunto la vicesindaco Laura Lieto.