Articolo di Maddalena Chiacchio Mercurio-Il caso del decesso dell’uomo all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, avvenuto l’11 giugno scorso dopo circa tre settimane di ricovero e tre interventi chirurgici per un’occlusione intestinale, ha aperto un’indagine da parte della Procura di Avellino. Sono 17 i medici e membri del personale sanitario finiti nel registro degli indagati, con ipotesi di reato che vanno dall’omicidio colposo alla responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.
Il peggioramento improvviso delle condizioni cliniche, nonostante i ripetuti interventi chirurgici, rappresenta l’elemento centrale su cui si concentreranno gli accertamenti tecnici e medico-legali. Sarà cruciale comprendere se i trattamenti siano stati tempestivi e adeguati, o se vi siano stati ritardi, omissioni o errori nel percorso terapeutico.
Nel frattempo, la denuncia presentata dalla famiglia ha dato il via formale all’inchiesta. Solo al termine delle indagini preliminari sarà possibile comprendere se e in che misura esistano responsabilità penali a carico del personale coinvolto.