Il “Cimarosa’ fa risuonare l’Irpinia: tre giorni di musica Franciosa “Formiamo professionisti, non illusioni”

Atripalda e Ariano Irpino – e mette in scena il talento degli studenti come risposta concreta alla domanda di cultura e lavoro. Nella giornata di oggi, venerdì 20, i riflettori si accendono su due appuntamenti centrali. Dalle 15 alle 18, l’aula 41 del Conservatorio ospita il Festival Cameristico, una maratona di repertori che spazia da Mozart a Stockhausen, interpretati da ensemble di allievi e docenti. Alle 20.30, nel cortile di Palazzo Caracciolo, sede della Provincia, va in scena lo spettacolo ‘La nota avvelenata’, drammaturgia di Giacomo Fornari ispirata alla figura di Giulia di Baronia, con la voce recitante di Nicoletta Scognamiglio e musiche tratte dal Requiem di Mozart. “Il tema ‘Un mondo di mestieri’, racconta bene la nostra visione – afferma il presidente del Conservatorio, Giuliana Franciosa -.

Non celebriamo soltanto la bellezza della musica, ma la sua concretezza. Formiamo professionisti, non illusioni. Qui il talento viene coltivato per diventare competenza, consapevolezza, futuro. I nostri studenti non si limitano a esibirsi: imparano a lavorare in squadra, a confrontarsi con il pubblico, a progettare, a costruire. La musica è un mestiere complesso, che richiede rigore, creatività, dedizione. Ed è un mestiere che ha un posto nel mondo. Il Conservatorio è il luogo in cui questo percorso inizia”.

Il programma si chiuderà domani, sabato 21 giugno, con una giornata diffusa su più fronti. Alle 17.30 il Castello Normanno di Ariano Irpino ospita quattro progetti musicali: ‘Squarci… Cameristici’, ‘Tramonti… d’Ensemble’, ‘Fisa Forever’ e ‘Squilli di Festa’. Alle 21.00, l’area archeologica di Abellinum, ad Atripalda, accoglie il concerto del Dipartimento di Musica Elettronica e Sound Design, per una chiusura in chiave sperimentale e contemporanea. Fino all’ultima nota, vera. E condivisa.