Un presidente del Consiglio che è tutto tranne che superpartes ed una opposizione che conmtinua a strumentalizzare qualsiasi evento che riguarda l’azione del Sindaco Umberto Cimmino.
Ieri è andato in scena l’ennesimo atto di disinformazione della minoranza che rappresenta il consiglio comunale. Una riunione di maggioranza per fare il punto sulkl’azione di governo e magari cominciare a tracciare anche temi importanti come PUC che vengono tacciati dalla minoranza come atto di esclusione ed attacco alla democrazia. Una disinformazione costante e quotidiana che confonde le idee ai cittadini a cui fa immediatamente eco una parte della stampa locale, che piu’ che stampa si deve considerare opposizione politica, visto i trascorsi.
Ma andiamo a raccontare cosa è successo realmente:
Il Sindaco Umberto Cimmino, uomo delle istituzioni, con un lungo passato da designato della Prefettura di Napoli a guidare passaggi delicati per comuni sciolti, che viene chiamato dalla politica grumese a governare una citta’, che in questo ventennio ha gia’ dimostrato tutta l’inefficienza amministrativa nei continui scioglimenti e liti interne alle stesse maggioranze.
Uno scenario che si sta ripetendo, vedi il comportamento soprattutto del Presidente del Consiglio Giovanni Landolfo che dopo aver sostenuto a spada tratta la figura di Umberto Cimmino adesso ne contesta le azioni. Un atteggiamento che da Presidente del Consiglio non puo’ proprio permettersi, perche’ è stato votato soprattutto dalla maggioranza a ricoprire quel ruolo. In molti pensano che prima di fare la ferrea opposizione, non votando atti importanti come il bilancio e con le continue dichiarazioni contro la sua stessa maggioranza, dovrebbe prima dimettersi e poi fare tutte le scelte politiche di opposizione che ritiene piu’ opportune.
Ma è un film gia’ visto a Grumo Nevano, Umberto Cimmino, con la sua classica pacatezza lo ha sempre sostenuto, anche durante la campagna elettorale che lo ha visto vincere alle ultime amministrative ed ottenere dai cittadini l’onore e l’onore di governare una citta’ che di continuita’ amministrativa non ne vuole proprio sapere.
Cimmino ha sempre sostenuto che i risultati arrivano con un duro e silenzioso lavoro e soprattutto garantendo una continuita’ amministrativa che puo’ risollevare le sorti di un paese allo sbando da oltre un ventennio.
Cosa e’ successo nella riunione di maggioranza:
Il Sindaco con la sua maggioranza è in riunione nella sua stanza, si presenta il Presidente del Consiglio Giovanni Landolfo che intende partecipare, nonostante le sue chiare dichiarazioni che lo configurano nei fatti all’opposizione e causando l’ennesimo rallentamento della discussione all’interno della maggioranza. Il Sindaco, ormai stanco dei comportamenti ostruttivi e con la chiara intenzione di continuare il lavoro a cui i cittadini lo hanno delegato, lo mette alla porta, fa lo stesso che due consiglieri di opposizione, Cavassi e Susy Liguori, che poco dopo tornano a disturbare la riunione. L’atteggiamento del Sindaco Cimmino è lo stesso, li mette alla porta, del resto la riunione si svolge nella sua stanza e ne l’opposizione ne Giovanni Landolfo sono stati invitati.
A prescindere dell’argomento che si sta discutendo, il Sindaco ritiene di avere il diritto di confrontarsi con la sua maggioranza senza ricevere disturbi e ostruzionismo dall’opposizione e quindi con atteggiamento molto duro fa valere questo diritto.
Cosa sostiene l’opposione a cui gli fa immediatamente eco la stampa politicizzata locale?
“Un fatto gravissimo, il Sindaco calpesta la Democrazia” denunciano Cavassi e Susy Liguori. “L’esclusione dalla riunione dove si discutera’ del PUC, Piano Urbanistico Comunale” rappresenta un atto gravissimo, un affronto alla democrazia ed alla trasparenza”.
Il PUC, Piano Urbanistico Comunale
Il piano urbanistico comunale (PUC) è uno strumento di gestione del territorio comunale che regola la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale del comune. Il PUC è redatto da tecnici specializzati in pianificazione urbanistica (urbanisti e pianificatori e/o architetti e ingegneri specializzati e laureati in scienze ambientali) con l’aiuto di geologi e di avvocati. La competenza nella scelta di tali professionisti spetta ai comuni e a chi governa il comune in base alle linee guida date dalla normativa nazionale e regionale. Il PUC può essere approvato pubblicato e adottato solo dopo il parere della Regione di competenza. A garanzia dei cittadini, il PUC non potrà mai essere modificato in modo autonomo dal Comune se prima non vi è il parere della Regione in merito alla rettifica a garanzia dei benefici per la collettività.
Le osservazioni al PUC
Ogni cittadino o tecnico del comune di appartenenza può presentare al protocollo oppure agli sportelli come il SUAP una propria osservazione su norme del PUC in cui ha la possibilità di fare specifiche richieste o chiedere modifiche su tale normativa che secondo lui lede i suoi diritti. Il comune, motivandolo al consiglio comunale può accettare le richieste o respingerle; esso non è vincolato a soddisfarle. Le osservazioni al PUC si possono inoltrare prima dell’approvazione di tale strumento urbanistico.
Nessun attacco alla Democrazia
L’opposizione ci informa attraverso le proprie dichiarazioni che in quella riunione di maggioranza si sarebbe discusso anchje di PUC: a noi non è dato saperlo o quantomeno attendiamo la conferma da chi l’ha programmata quella riunione di maggioranza, cioe’ il Sindaco.
Detto questo è chiaro che la legge, proprio sul PUC, prevede una serie di atti che sia l’opposizione o qualsiasi cittadino o tecnico del comune di Grumo Nevano, puo’ modificare, la democrazia infatti è garantita dalla legge e qualsiasi atto di disinformazione non pèuo’ modificare lo stato delle cose.
Insomma sul PUC sono sovrani i cittadini e il consiglio comunale e l’eventuale contrasto alle azioni di maggioranza vanno fatti nelle sedi opportune.
Quali conseguenze a quanto accade?
La maggioranza compattata intorno ad Umberto Cimmino ritiene di avere tutto il diritto di riunirsi per decidere come governare la propria citta’, del resto hanno avuto, con atto democratico, il mandato proprio dai cittadini di Grumo Nevano.
Sempre la maggioranza fa sapere che su Giovanni Landolfo forse è arrivato il momento, che prima di continuare con le sue azioni di ostruzionismo , di rimettere il suo mandato palesemente non di superpartes e che l’opposizione dovrebbe cominciare a fare gli interessi della citta’, senza continuare a sputare veleni e montando scenate fantasiose insieme a quella stampa politicizzata che confonde sempre piu’ i cittadini.
Sui consiglieri di opposizione Cavassi e Susy Liguori
Ambienti vicini alla maggioranza fanno sapere che l’atteggiamento ostruttivo e di disinformazione dei due consiglieri di opposizione segue a richieste, a piu’ riprese, di un dialogo con la maggioranza e dalla volonta’ dei due di entrare in maggioranza, soprattutto dopo le tensioni con i Progressisti, passati nei fatti all’opposizione. Il Sindaco ha rifiutato tale eventualita’ e i due avrebbero messo in atto queste azioni di disinformazione come ripercussione alla decisione del Sindaco di andare avanti con i suoi 8 consiglieri di maggioranza cosi’ come deciso dai cittadini alle ultime amministrative.