Con 139 sì, 105 no e 4 astenuti, la Camera ha approvato, in via definitiva, la conversione in legge del decreto che contiene le disposizioni urgenti per affrontare le conseguenze delle alluvioni che ci sono state in Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti dei terremoti nell’area dei Campi Flegrei. Fra l’altro, la norma aumenta durata e competenza territoriale del Commissario, introduce un Piano speciale di ricostruzione, misure per accelerare gli interventi prioritari e interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei.
Dl Campi Flegrei: Pd, destra miope sottovaluta emergenza
“Purtroppo tutti i nostri emendamenti al decreto sui Campi Flegrei sono stati respinti. È una scelta miope e sbagliata da parte della destra, che ancora una volta sottovaluta la portata di una vicenda che dovrebbe essere affrontata come una vera e propria emergenza nazionale. Non si può continuare a minimizzare la complessità e la gravità di ciò che sta accadendo in quel territorio. Avevamo chiesto interventi seri e concreti: risorse per i comuni direttamente coinvolti, la proroga dei contratti del personale della Pubblica Amministrazione impegnato nella gestione dell’emergenza, strumenti adeguati per mettere in sicurezza il territorio, misure capaci di affrontare la paura e l’instabilità che colpiscono ogni giorno migliaia di persone. Dal governo non è arrivata alcuna risposta, solo un muro ideologico e il rifiuto di ogni confronto”. Così il deputato e responsabile Sud della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino. “Quello che accade ai Campi Flegrei non può essere trattato come un fatto marginale o locale. È una questione nazionale – sottolinea Sarracino – che richiede responsabilità, visione, presenza dello Stato. Invece le amministrazioni locali continuano a essere lasciate sole, a fronteggiare un’emergenza enorme con strumenti insufficienti. Noi non ci fermeremo. Continueremo a essere al fianco delle comunità che vivono ogni giorno in quell’area – conclude l’esponente dem – con rispetto e ascolto, con proposte concrete e con la volontà di dare risposte. Il governo ha scelto di voltarsi dall’altra parte. Noi no. I Campi Flegrei non dimenticano”.
L’Abbate (M5s), il dl Campi Flegrei è un’occasione mancata
“Questo decreto è l’ennesima occasione mancata”. Lo ha detto in aula la deputata M5S Patty L’Abbate, durante la dichiarazione di voto sul decreto alluvioni-Campi Flegrei. “Il M5S con convinzione e senso di responsabilità voterà contro un provvedimento che disegna una gestione dell’emergenza disorganica, lenta e miope, ignorando le reali necessità di tutti quei territori colpiti da calamità naturali. Abbiamo presentato emendamenti concreti: dal Super Sisma Bonus per i Campi Flegrei alla proroga del contributo di autonoma sistemazione, dal potenziamento della rete di monitoraggio all’istituzione di un osservatorio permanente. Tutti respinti. Abbiamo chiesto impegni di buon senso con i nostri ordini del giorno, su cui il governo ha espresso parere contrario. Un decreto-collage di misure tampone, senza visione né strategia. Abbiamo chiesto una regia unitaria delle emergenze, che operasse con trasparenza e di concerto col Parlamento, ma l’unica regia che vediamo è quella dell’indeterminatezza, con una gestione vergognosa degli sfollati. Ridicole anche le misure previste, come il miliardo di euro spalmato in oltre un decennio a fronte di danni per oltre 20 miliardi in Emilia-Romagna, in pratica come affrontare un incendio con un secchiello d’acqua; o la concessione di appena quattro mesi di sospensione fiscale, da restituire in una maxi-rata a fine anno, una beffa per i cittadini, che esclude persino gli evacuati. La verità è che questo governo rincorre l’emergenza, promette e non mantiene, ignora chi chiede sicurezza, prevenzione, futuro. Per loro la grande opera è il Ponte sullo Stretto. Per noi è la messa in sicurezza del territorio. E finché non cambierà questa logica fallimentare, noi non potremo che dire no”.
Dl Campi Flegrei: Bicchielli, da Governo massimo impegno
“Il provvedimento in questione prevede, tra le misure a sostegno delle popolazioni esposte ai rischi sismici dei Campi Flegrei, la sospensione, dal 13 marzo 2025 al 31 agosto 2025, di alcuni termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, nonché in materia contrattuale, ai soggetti che, alla data del 13 marzo 2025, erano residenti o avevano sede legale o operativa, negli immobili interessati dal sisma dei Campi Flegrei. Questo governo sta mostrando grande attenzione nei confronti dei cittadini che vivono in questi territori”. Lo ha detto Pino Bicchielli, vicecapogruppo alla Camera di Noi Moderati e presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico. “Questo decreto introduce anche modifiche alla disciplina dei programmi predisposti dal Commissario straordinario per l’attuazione di interventi pubblici nei Campi Flegrei, disponendo inoltre un incremento di 200 milioni di euro per il 2025 delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione del ciclo di programmazione 2021-2027 – spiega -Tali risorse sono finalizzate ad aumentare la quota destinata in via programmatica alle amministrazioni centrali, ai sensi della delibera CIPESS n. 77 del 2024, con relativo aumento della quota parte relativa al Ministro per la protezione civile e le politiche del mare”. “È fondamentale, infatti, comprendere che non si tratta solo di rispondere all’emergenza, ma di prevenire e combattere con efficacia il rischio idrogeologico, investendo nella sicurezza dei nostri territori e nella protezione delle future generazioni”, conclude Bicchielli annunciando “il convinto sostegno di Noi Moderati a un provvedimento che rappresenta una risposta concreta e responsabile alle esigenze di sicurezza e cura del territorio”.
Dl Campi Flegrei: Zinzi, misure indispensabili e costanti
“Se l’opposizione giudica insufficienti, miopi se non addirittura incomprensibili misure che abbiamo messo in campo per le popolazioni dei Campi Flegrei come la sospensione di adempimenti, versamenti tributari, contributivi e rate dei mutui, lo stanziamento di ulteriori risorse, arrivando a oltre 700 milioni di euro, per la riqualificazione sismica degli edifici danneggiati, contributi alle famiglie che si sono trovate costrette a lasciare le proprie case per inagibilità, è chiaro che siamo di fronte alla classica pantomima a cui questa sinistra ci ha abituato”. Così, in una nota, il deputato campano della Lega e coordinatore regionale del partito Gianpiero Zinzi. “Il teatro dell’assurdo montato ad arte in maniera ciclica contro un Governo accusato di non aver fatto abbastanza, quando invece siamo intervenuti tempestivamente e continueremo a farlo per andare incontro alle reali esigenze di famiglie, imprenditori, cittadini messi a dura prova da un’emergenza che, purtroppo, sempre di più scuote l’area dei Campi Flegrei, genera panico e incertezze sul futuro per tantissimi cittadini – spiega – Questo terzo decreto è la prova di un impegno che rinnoviamo ogni qualvolta si ripresenti questa emergenza, nella consapevolezza che solo seguendo gli eventi che si verificano nel corso del tempo è possibile affrontare le criticità avvertite da intere comunità. Eventi naturali e catastrofali come quello bradisismico sono assolutamente imprevedibili. Ma il nostro supporto non verrà mai a mancare”.
Dl Campi Flegrei: Colombo (FdI), no di Pd e sinistra
“È semplicemente inaccettabile e vergognoso il voto contrario espresso dal Pd e dalle forze di sinistra al decreto alluvioni 2025, un provvedimento di straordinaria importanza per la sicurezza, la prevenzione e la ricostruzione nelle aree del Paese colpite dai gravi eventi alluvionali degli ultimi anni e dall’evoluzione del fenomeno bradisismico nei Campi Flegrei”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Beatrix Colombo. “Si tratta di un decreto-legge adottato sulla base della straordinaria necessità e urgenza di aggiornare e semplificare le norme esistenti, accelerando la ricostruzione e avviando una programmazione pluriennale da 1 miliardo di euro per prevenire e ridurre strutturalmente il rischio idraulico e idrogeologico, con investimenti reali, concreti e duraturi su un arco di 10-12 anni. Il decreto interviene anche a sostegno delle popolazioni della zona dei Campi Flegrei, con misure fiscali e finanziarie eccezionali. Provvedimenti attesi e richiesti da famiglie, imprese, amministratori locali”. “Di fronte a tutto questo, ci saremmo attesi un voto responsabile e compatto, nell’interesse del Paese, e invece il Pd e la sinistra hanno scelto, ancora una volta – conclude – la propaganda e l’opposizione ideologica, calpestando le esigenze dei territori, delle comunità colpite e delle fasce più fragili della popolazione. Il governo e la maggioranza andranno avanti con determinazione: con i fatti, non con le parole”.