Per il boss Francesco Bidognetti condanna confermata dalla Corte d’appello di Roma a un anno e mezzo di carcere per le minacce veicolate alla giornalista Rosaria Capacchione e allo scrittore Roberto Saviano. Anche l’avvocato del capoclan, Michele Santonastaso, accusato del medesimo reato, si è visto ribadita la condanna (a un anno e due mesi) ricevuta in primo grado.

In aula esplodono gli applausi.  Lo scrittore Roberto Saviano commosso si abbandona a un pianto liberatorio con il suo avvocato Antonio Nobile. «Mi hanno rubato la vita», dice fuori dall’aula lo scrittore

 

Le minacce erano state rivolte al giornalista-scrittore  Saviano e alla giornalista Capacchione nel 2008, durante il processo di appello Spartacus a Napoli nei confronti del clan dei Casalesi. Nel procedimento sono parte civile la Fnsi e l’Ordine dei giornalisti.

Tra il pubblico anche alcuni fan accaniti dello scrittore. Un giovane è arrivato con una copia del libro Gomorra sotto il braccio. Altri hanno preso parte, seduti tra il pubblico, all’udienza. Le motivazioni sono attese fra novanta giorni