Il noto forum Phica.eu, descritto come piattaforma per la condivisione di foto e contenuti personali, è stato definitivamente chiuso dopo anni di denunce da parte di donne che si sono trovate vittime di violenza online e sessismo. Il sito, attivo da quasi 20 anni, ospitava immagini di donne riprese senza consenso, accompagnate da commenti denigratori e offensivi, e comprendeva anche sezioni dedicate a figure pubbliche e politiche.

Tra le vittime c’è Barbara Preziosi, imprenditrice e politica partenopea, che sui propri social ha denunciato l’uso indebito delle sue immagini e ha definito l’accaduto violenza e umiliazione, sottolineando l’importanza della tutela del corpo e della dignità delle donne. La vicenda riguarda non solo personaggi noti, ma donne di ogni età e provenienza, colpite da un fenomeno diffuso che sfrutta l’intimità e l’immagine femminile come strumento di consumo e umiliazione.

Lo staff di Phica.eu, in un comunicato, ha spiegato la chiusura del sito come conseguenza dell’uso scorretto della piattaforma da parte di utenti che hanno travisato lo spirito originario del progetto, promettendo di cancellare tutti i contenuti abusivi.

Questa vicenda riporta l’attenzione sulla necessità di rispetto, tutela e prevenzione contro la violenza online, ricordando che la dignità delle donne non può essere oggetto di spettacolo o giudizio.

A Barbara Preziosi va la vicinanza di chi condanna questi episodi e sostiene il diritto delle donne a proteggere la propria immagine e la propria privacy, a prescindere dalla notorietà o dalla carriera.