ERCOLANO – I Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco e della Tenenza di Ercolano hanno eseguito, nella mattinata del 13 ottobre, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque uomini, ritenuti gravemente indiziati di tentato omicidio aggravato e porto abusivo di arma da fuoco. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica, guidata dal procuratore Nicola Gratteri.
Il fatto: cinque colpi esplosi in strada
L’episodio risale alle prime ore del 27 aprile 2025, quando, in corso Resina a Ercolano, a pochi metri dalla caserma dei Carabinieri, furono esplosi cinque colpi di pistola contro un giovane che stava transitando in strada.
La vittima, colpita due volte – una delle quali nella zona epigastrica – riuscì a salvarsi grazie al tempestivo soccorso e all’intervento chirurgico eseguito in ospedale. Fortunatamente, nessuno dei colpi ha interessato organi vitali e il giovane venne dimesso dopo alcuni giorni di ricovero.
Le indagini coordinate dalla Procura di Napoli
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Tenenza di Ercolano sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Napoli, hanno consentito di ricostruire l’intera dinamica dell’agguato, il movente dell’azione e i percorsi compiuti dagli indagati prima e dopo il fatto.
Attraverso un’attività investigativa scrupolosa, i militari hanno raccolto elementi ritenuti idonei a collegare i cinque sospettati al grave episodio di sangue, avvenuto in pieno centro cittadino.
La misura cautelare e la presunzione d’innocenza
L’ordinanza di custodia cautelare rappresenta una misura adottata nella fase delle indagini preliminari. Come precisato dalla Procura, i destinatari del provvedimento sono persone sottoposte a indagine e, pertanto, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.









