CASTELLAMMARE DI STABIA – È finita dopo quattro giorni la latitanza di Vincenzo D’Alessandro junior, figlio di Luigi D’Alessandro e nipote del defunto boss Michele D’Alessandro.
Il giovane è stato arrestato questa mattina nel quartiere Scanzano, dove si nascondeva da domenica scorsa. Era ricercato per tentato omicidio in relazione a un agguato compiuto lo scorso 30 luglio nei pressi del cimitero di Castellammare di Stabia.
Secondo la ricostruzione della Procura di Torre Annunziata, D’Alessandro avrebbe agito insieme a due complici – già arrestati sabato scorso – tendendo un agguato a un rivale: contro la sua auto furono esplosi quattro colpi di arma da fuoco. L’obiettivo, ferito e in fuga, fu poi raggiunto e colpito con una mazza da baseball, riportando gravi lesioni.
Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’agguato grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza e a riscontri investigativi incrociati.
Il giovane D’Alessandro, già noto alle forze dell’ordine e coinvolto in passato nella vicenda dello stupro di gruppo di una 12enne alle Terme di Stabia nel 2018, era inoltre ricercato per un’altra inchiesta della DDA di Salerno.
Con la cattura di oggi, si chiude un capitolo importante di una faida criminale che aveva riportato tensione nel quartiere di Scanzano.









