NAPOLI – Dopo i gravi disordini avvenuti prima della sfida di Champions League Napoli – Sporting Lisbona, il Questore di Napoli ha emesso 7 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), della durata compresa tra 2 e 6 anni, nei confronti di altrettanti tifosi partenopei di età tra i 17 e i 42 anni.

Gli scontri si erano verificati ieri, 1° ottobre, tra via Melisurgo e piazza Francese, quando gruppi di ultras napoletani e tifosi ospiti si sono affrontati con violenza.

Le indagini

Grazie alle attività investigative della Digos e della Squadra Mobile, è stato individuato un 32enne già colpito in passato da un analogo provvedimento, che ora dovrà osservare un nuovo DASPO della durata di 6 anni.

Altri 3 soggetti, di 20, 23 e 30 anni, sono stati riconosciuti come autori di un’aggressione a un tifoso avversario, colpito con una cintura in cuoio a grossa fibbia. I tre, inoltre, erano in possesso di due grossi petardi e di un fumogeno.

Un 17enne e un 23enne, sorpresi su scooter con targa coperta, volto travisato e cinture di metallo occultate, hanno ricevuto entrambi un DASPO di 4 anni.

Infine, un 42enne, anch’egli individuato nei pressi del teatro degli scontri con abbigliamento tipico da ultrà, volto coperto e guanti, è stato colpito da un provvedimento della stessa durata.

La linea dura della Questura

Con questi provvedimenti, la Questura di Napoli ribadisce la propria tolleranza zero contro gli episodi di violenza che rischiano di trasformare le partite di calcio in scenari di guerriglia urbana.pubblicita' 880