
CASERTA – Sessantotto licenziamenti in vista per i lavoratori della Nuroll SpA di Pignataro Maggiore, azienda del Gruppo Polinas, che ha annunciato la totale cessazione delle attività produttive. La decisione è arrivata al termine dell’incontro tenutosi in Confindustria Caserta, dove – tra la sorpresa generale – le parti sono state convocate in tavoli separati, rendendo ancora più difficile il confronto.
“Nonostante i nostri sforzi, siamo giunti al più triste degli epiloghi”, ha dichiarato Livio Marrocco, segretario provinciale Fialc Cisal Caserta. “Il Ministero ha ignorato la nostra richiesta di un tavolo nazionale. È sconcertante che su un tema così grave si sia scelto di procedere con modalità frammentate, un errore che definire irresponsabile è poco”.
Un duro attacco arriva anche dal segretario generale Cisal Caserta, Ferdinando Palumbo, che richiama la politica alle proprie responsabilità:
“È il momento di dare sostanza alla parola sviluppo. Qui si parla del destino di famiglie, di un intero territorio che continua a subire una desertificazione industriale. Fico, Cirielli e Bandecchi – prosegue Palumbo – assumano impegni concreti per i lavoratori della Nuroll e per Caserta”.
Il clima resta teso e la preoccupazione cresce tra i dipendenti, che vedono avvicinarsi un Natale drammatico. La Cisal annuncia nuove iniziative per chiedere un intervento urgente delle istituzioni, a tutela dei posti di lavoro e del tessuto produttivo casertano.









