Napoli: Per Giulia e il suo bambino. Per tutte le donne violate e uccise

Una giornata per ricordare quello che dovremmo ricordare sempre. Una giornata per gridare le ingiustizie subite per Giulia e per il suo bambino e per tutte le donne violate è uccise. Questo è quello che vi aspetta a Napoli il 7 giugno 2023 a Piazza del Plebiscito. Il sindaco di Sant’Antimo, paese di origine di Giulia Tramontano, ha proclamato il lutto cittadino in città. La morte Giulia e del suo bambino ha toccato non solo Sant’Antimo però, ma anche Napoli e altre città. Un momento di dolore inspiegabile, soprattutto per i famigliari, perché due vite sono state strappate a questo mondo senza una vera ragione. Alessandro Impagnatiello, compagno della ragazza 29enne, l’ha uccisa insieme al figlio che portava in Grembo e sarebbe nato tra meno di 2 mesi, tutto solo per “vivere” con un’altra donna.

La città partenopea si è allora organizzata per una manifestazione in nome delle due innocenti vittime, per far sentire la propria vicinanza alla famiglia e a chi la conosceva e a tutte coloro che hanno vissuto un orribile medesima “esperienza”. La manifestazione è stata organizzata dalla Consulta regionale per la condizione della donna del Consiglio regionale della Campania: anche la sorella di Giulia, Chiara Tramontano, sul suo profilo Instagram ha condiviso una storia in cui ricorda l’appuntamento. Tonia, commessa di un negozio di bambini che ha visto Giulia acquistare un corredino per il bambino ha dichiarato: “Mercoledì 7 giugno organizzeremo l’ultimo saluto in piazza della Repubblica a Sant’Antimo con i palloncini per Giulia e il suo piccolo”. La manifestazione sarà naturalmente accessibile a tutti: perché non si può restare indifferenti davanti a queste ingiustizie.