Con Meret tra i pali, il Napoli blinda la porta per i prossimi 10 anni

Alex Meret, 21 anni di Udine, è il nuovo portiere del Napoli. De Laurentiis, di comune accordo con Carlo Ancelotti, ha deciso di affidare la porta a questo ragazzo friulano.

PROSPETTO O SCOMMESSA?

Forse le due parole sono quasi un sinonimo nel mondo del calcio. Ma fatto sta che il Napoli ha deciso che Meret era il profilo più che giusto. A supportare questa sensazione, l’investimento di 30 milioni di euro che è stato fatto.

I pro e i contro di quest’operazione sono molti. I pro sono sicuramente le belle parole spese per il portiere dagli esperti del calcio italiano, uno su tutti Dino Zoff, che di portieri se ne intende. Anche le prestazioni sul campo sono state positive nel suo primo anno di Serie A. I contro si basano soprattutto sull’inesperienza del ragazzo. Meret conta 89 presenze nei campionati professionistici, di cui solo 13 in massima serie. Poche per affidargli la porta della compagine arrivata seconda in classifica la scorsa stagione?. Potrebbe essere traumatico l’impatto con la Champions, anche se il ragazzo ha fatto tutta la trafila della nazionale giovanile italiana, quindi un po’ di esperienza internazionale l’ha accumulata.

LA CHIOCCIA

Si rende necessaria la presenza di un portiere esperto per fare da chioccia al giovane, ma talentuoso Meret. Stiamo parlando di Orestis Karnezis, 32 enne di Atene, con alle spalle una carriera importante tra campionato greco, Liga, Serie A e Premier League. Titolare della nazionale greca con oltre 50 apparizioni e con presenze in Champions ed Europa League. Insomma la chioccia perfetta per Meret, almeno curriculum alla mano.

IL TERZO

Questo ruolo sarà ricoperto da Pierluigi Frattali, 32 anni di Roma. Grande esperienza in Serie B con le maglie di Avellino e Parma. Proprio nella scorsa stagione ha conquistato la promozione diretta con i ducali giocando da titolare. Il passaggio al Napoli è sicuramente il coronamento della carriera.