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Mattinata turbolenta a Sant’Antimo: Russo revoca la delega a Pedata, Ferrandino si dimette

Ciò che sta accadendo a Sant’Antimo in questo periodo ha dello sconcertante e non c’e da biasimare i cittadini che non riescono a stare al passo di questa continua carrellata di nomi, incarichi, revoche e sostituzioni. Dulcis in fundo, questa mattina il sindaco, Aurelio Russo, ha revocato le deleghe alla dottoressa Teresa Pedata, ex assessore di riferimento del presidente del Consiglio Castiglione, per imminenti e importanti decisioni che l’amministrazione dovrà adottare in merito alla gestione della raccolta differenziata. Cosa potrà mai significare questa scelta? Tuttavia, è curioso notare che proprio qualche settimana fa l’assessore in questione aveva decantato sui social, e quindi apertamente,  la sua fedeltà all’amministrazione decisa di arrivare “fino alla fine”, per poi vedersi esclusa dal suo stesso Sindaco. Un brutto colpo alle spalle di una collaboratrice quantomeno fedele. E se in un primo momento sono state fatte ipotesi e sono sorti dubbi su questa scelta, a chiarirci le idee è la stessa Pedata, la quale risponde al sindaco con una dura lettera, marcata dalla delusione e sdegno nei confronti di questa decisione  “dettata da motivi di opportunità”.

Nel frattempo, dopo le minacce ad un consigliere del PD, il quale si sarebbe visto recapitare una busta dal contenuto non del tutto confortante, cioè un proiettile,  giunge anche la notizia delle dimissioni dell’assessore del PD, Roberto Ferrandino.

A che gioco si sta giocando? Forse, si vuol far tornare in maggioranza il consigliere Edoardo D’Antonio? Accompagnato dalla consigliera Tarantino?

Un difficile gioco a scacchi, dove neanche un campione mondiale, ormai,  riuscirebbe a capirne la mossa.