Sant’Antimo: altra revoca di Russo per la Dott.ssa. Nardi, interviene nuovamente Pedata

Nelle ultime ore, il Sindaco Aurelio Russo ha revocato, mediante decreto sindacale che porta la sua firma, la Responsabile del servizio igiene alla Dott.ssa Lucia Nardi.  Tale incarico viene affidato, al Segretario Generale dott.ssa Anna D’Isidoro, ma solo provvisoriamente. Leggendo tale decreto, salta subito in evidenza l’attibuzione di responsabilità politica alla dottoressa Nardi da parte del sindaco: “La gestione del Servizio, si legge nel decreto, ha messo in evidenza una serie di criticità legate al grave e perdurante inadempimento, da parte della Cite, degli obblighi contrattuali. Il prezzo più caro l’hanno pagato i lavoratori del Consorzio e i cittadini di Sant’Antimo. L’Amministrazione ha assunto posizioni nette, attraverso podirettive politico/amministrative precise, puntualmente disattese. Le divergenze d’opinione non possono ritardare o peggio, bloccare la gestione di un servizio fondamentale per la salute pubblica”.  

E proprio a tal proposito che interviene nuovamente l’ex assessore Pedata e afferma:”Sono costretta a parlare ancora della faccenda visto i messaggi che mi stanno arrivando di persone che mi chiedono se io ho  ostacolato la rescissione del contratto cite., Dato che il primo Cittadino con le sue parole forse fa presupporre questo.Sono sempre stata dalla parte dei cittadini ed in primis degli operatori ecologici che attraversano un brutto momento.La rescissione contrattuale è iniziata il 4 febbraio dopo una richiesta mia e dei miei consiglieri di riferimento Salvatore Castiglione e  Vito Cesaro, PROTOCOLLATA il 1 febbraio, Perchè le chiacchiere vanno al vento, di sostituirsi all’ente e pagare le spettanze dei dipendenti, unica condizione che avrebbe finalmente permesso la rescissione. “Verba volant scripta manent” ,dopo essermi confrontata con la Dottoressa Nardi alla quale si deve davvero il merito di aver permesso burocraticamente tutto questo. Ora si può scrivere ciò che si vuole. Nella mia lettera ho spiegato che i motivi sono stati di opportunità. In questo momento di decisioni troppo importanti come quelle dove si parla appunto di sostituzioni , una persona troppo onesta è da intralcio”.  

Con queste parole vengono smentite quindi le insinuazioni di Russo.

 E tornando indietro di un paio di giorni, ricordiamo proprio la revoca alla Dottressa Pedata, e infatti, tale manovra faceva vociferare il ritorno in maggioranza di D’Antonio e Tarantino, a patto che dalla maggioranza venisse escluso il gruppo Castiglione. Un vero e proprio tentativo di monopolizzare, a detta di alcuni occhi attenti. 

Ma con una vera e propria sferzata d’orgoglio e presa di posizione, attraverso un comunicato, i consiglieri D’Antonio e Tarantino hanno precisato che ritengono inevitabili le dimissioni del Sindaco per ridare dignità alla politica e a questo paese e aprire una seria riflessione politica tesa alla verifica programmatica di ciò che è stato fatto e che si dovrà fare. Solo all’esito della verifica della fiducia e della fattibilità della realizzazione di tali punti sarà per noi il momento per una scelta coscienziosa, responsabile e doverosa a favore della comunità di Sant’Antimo che nel 2017 ci ha eletto rappresentanti e quindi degni di mandato.