Napoli Smog

Livelli d’inquinamento dell’aria altissimi ad Acerra, Pomigliano e Casalnuovo

La qualità dell’aria nella periferia nord orientale di Napoli è pessima. Le centraline dell’Arpac hanno segnato livelli d’inquinamento anche quattro volte superiori alla norma. Oltre al PM10, le famose polveri sottili, anche i valori di biossido di azoto hanno superato i limiti.

Le centraline di Acerra, Pomigliano, Casalnuovo e Volla hanno segnato livelli di PM10 superiori a quattro volte la norma nella giornata di sabato 19 dicembre. Nei giorni successivi i dati non sono migliorati. Oltre al traffico veicolare queste concentrazioni sono dovute anche alla particolare conformazione geografica. Questa parte orientale della periferia orientale è leggermente incavata e la presenza del monte Somma e del massiccio del Partenio non permettono una ricambio costante dell’aria.

Il dato che preoccupa maggiormente è il superamento dei limiti di biossido di azoto nelle centralina di Acerra e qualche giorno prima in quella di Volla e Casalnuovo. Quest’ultimo è un gas particolarmente nocivo e tossico. E viene prodotto particolarmente dagli impianti di riscaldamento e dalle industrie. In questo caso dovrebbero intervenire i comuni e controllare gli scarichi delle delle stufe e degli impianti di riscaldamento dei privati.