Verona-Napoli: probabili formazioni e statistiche

Dimenticare il ko in Supercoppa e continuare la marcia in campionato. Sono questi gli obiettivi del Napoli di Gennaro Gattuso che sarà di scena allo stadio Bentegodi contro il Verona di Juric, reduce alla sconfitta contro il Bologna.

Per quanto concerne le formazioniGattuso dovrebbe confermare  il suo collaudato 4-2-3-1 con qualche modifica rispetto all’undici sceso in campo nella sfida di Supercoppa contro la Juventus : Meret tra i pali; difesa a quattro formata da Di LorenzoManolas (in vantaggio su Maskimovic), Koulibaly Mario Rui. A centrocampo, spazio al tandem BakayokoDemme mentre in attacco confermato Petagna, sostenuto dal trio di mezze punte formato da Insigne, Zielinski e Lozano (rispettivamente in vantaggio su Elmas e Politano).

Tante conferma in casa Verona, con il tecnico di Juric che opta per il suo celebre 3-4-2-1: Silvestri in porta; difesa a tre formata da Gunter, Magnani e Dawidowicz. A centrocampo, spazio alla cerniera TamezeIlic mentre sulle corsie confermati Faraoni e Di Marco. Infine, in attacco spazio a Kalinic, supportato da Barak e Zaccagni, accostato al club partenopeo in queste settimane di calciomercato.

Sarà il 28esimo confronto che si svolge  al Bentegodi tra le due compagini. Questo il bilancio dei 27 precedenti esterni: 10 vittorie Verona, 7 pareggi, 10 successi azzurri. Nella passata stagione, gli azzurri s’imposero 2-0 grazie alle reti di Milik e Lozano, mentre l’ultimo successo casalingo risale al 2015, quando la formazione allenata di Mandorlini s’impose 2-0 grazie alla doppietta di Luca Toni.

Sul momento azzurro, si è espresso il terzino Giovanni Di Lorenzo che ha dichiarato: “Ora ha più consapevolezza e fiducia nei suoi mezzi. Vogliamo fare qualcosa di importante in questa stagione”.

Il terzino ex Empoli, ormai punto fermo del Napoli, è poi ritornato sul ko in Supercoppa e sulla voglia di conquistare trofei importanti: “Volevamo portare a casa un trofeo importante, dispiace, ora pensiamo già a domenica che c’è un’altra gara importante. Il giorno dopo la finale persa non è stato bello. Guardiamo avanti. Non sono d’accordo su chi dice che ci manca personalità contro le grandi, abbiamo dimostrato contro squadre importanti che ci siamo, è capitato anche con la Juventus. Capitano partite buone e meno buone. C’è tutto il girone di ritorno per lo scudetto, siamo lì e ci crediamo“.

Infine, elogi importanti per il compagno di squadra Hirving Lozano: “La crescita di Lozano si vedeva anche l’anno scorso in allenamento che nell’uno contro uno è un giocatore micidiale e veloce“.