Giugliano – Sono mesi ormai che a Casacelle sono abbandonati sacchi di rifiuti, che sono stati raccolti e mai rimossi.

Certo sembra paradossale, ma è qui, nella zona del Borgo, che giacciono cumuli di rifiuti di ogni tipo come amianto, guaina ed altri rifiuti speciali, che dopo essere stati inizialmente raccolti, non sono stati mai più rimossi. Le attività di raccolta vennero messe in atto quando alle ultime elezioni amministrative, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa annunciò una lotta senza sosta del Governo centrale alla Terra dei Fuochi. Infatti poco dopo l’intervento del ministro, iniziarono le operazioni per la raccolta dei rifiuti, che vennero chiusi in grossi sacchi bianchi e sistemati in attesa della rimozione e del successivo smaltimento, che sarebbero dovuti avvenire nel giro di pochi giorni. Ebbene è proprio questo step successivo che non è mai stato fatto, tanto che ad oggi a distanza di oltre 4 mesi, quei sacchi sono ancora lì. I residenti sono preoccupati per la pericolosità e le conseguenze che i rifiuti possono comportare per la salute e per l’ambiente. La sensazione dei cittadini è che le iniziali attività di raccolta, altro non siano state che l’ennesima operazione di campagna elettorale.

Le persone sono stanche di essere abbindolate con il fumo negli occhi delle belle parole e le finte promesse, anche perché proprio del fumo non ne possono più, dato che qui il rischio dei roghi tossici è sempre alto e quasi all’ordine del giorno; e la Terra dei Fuochi rimane sempre e solo un argomento di dibattito affrontato con le chiacchiere, mentre continua perennemente a bruciare.