Napoli Osimhen

Europa League, Granada-Napoli: 2-0. Qualificazione complicata per gli azzurri

Qualificazione in salita per il Napoli di Gennaro Gattuso che cade nel match d’andata dei sedicesimi di Europa League. Infatti, al Nuevo Estadio de Los Cármenes, il Granada s’impone per 2-0 conquistando un risultato fondamentale per il passaggio del turno.

Per quanto concerne le formazioniGattuso che conferma il suo  il suo 4-3-3 con qualche novità rispetto all’undici sceso in campo contro la Juventus: Meret tra i pali; difesa a quattro formata da Di LorenzoRrhamaniMaskimovic e Mario Rui. A centrocampo, spazio a Lobotka, coadiuvato da Fabian Ruiz ed Elmas, mentre in attacco spazio al tridente formato da InsigneOsimhen e Politano.

Tante conferme in casa con il tecnico Martinez pronto a confermare il suo canonico 4-2-3-1: Silva in porta; difesa composta da Foulquier, VallejoDuarte e Diaz. A centrocampo spazio al tandem formato da Montoro– Milla, mentre in attacco confermato Molina, sostenuto dal trio di mezze formato da Kenedy, Herrera e  Machis, ex calciatore dell’Udinese.

Partono fortissimo i padroni di casa che nel giro di 3 minuti passano prima in vantaggio con Herrera che sfrutta l’errore di Di Lorenzo battendo Meret, firmando l’1-0; e successivamente raddoppiano con Kenedy che finalizza un grande contropiede azionato da Machis. Il Napoli prova a reagire ma nel primo tempo gli azzurri concretizzano poco e si rendono pericolosi con la conclusione di Elmas che termina a lato.

Nella ripresa, la formazione partenopea entra in campo con un altro piglio e sfiora il 2-1 con Zielinski, la cui conclusione termina alta. Gli azzurri spingono e con Rrhamani vanno vicinissimi al 2-1 ma il colpo di testa del centrale partenopeo termina alto. La formazione di Gattuso ci prova ma nel finale il Granada va vicinissimo al 3-0 con Herrera, stoppato dal grande intervento di Meret. Una sconfitta pesantissima per gli azzurri, ad un passo dall’eliminazione.

In merito alla sfida, si è espresso il centrocampista azzurro Piotr Zielinski che ha dichiarato: “E’ difficile spiegare. Sapevamo che il Granada è una squadra tosta, che difende bene e pressa bene. Quei due gol erano evitabili. Dobbiamo rivedere la partita ed evitare gli errori che poi ci condizionano le partite. Il primo tempo non è stato fatto bene, il secondo meglio“.

Quanto stanno incidendo le assenze? “Sicuramente tanto. Sono nove giocatori, tutti molto importanti per noi. Ma abbiamo altri calciatori di qualità e dobbiamo e possiamo fare meglio“.
Come mai mancano i risultati? “Non è che andiamo in campo e vogliamo perdere o pareggiare, è difficile da spiegare. Noi diamo tutto. Creiamo, ma dobbiamo fare meglio nelle occasioni. Anche io ne ho avute due. E’ sicuramente un aspetto da migliorare“.