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“Facciamo luce sul teatro”: La protesta silenziosa di impresari e lavoratori

“Facciamo luce sul teatro” è la protesta che parte stasera per chiedere al nuovo governo di riaprire questi luoghi in sicurezza.

Stasera riaprono i teatri dalle 19 alle 22, non solo in Campania ma in tutt’Italia, per protestare contro la chiusura a oltranza. “Facciamo luce sul teatro” è il titolo della serata che vedrà molte sale aperte con l’illuminazione simbolica di foyer, palchi e platee. L’iniziativa parte dall’Unita (Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo) con Cgil, Cisl, Uil e del Coordinamento Arte e Spettacolo Campania. L’invito è a:

“Tutte le donne e gli uomini che dirigono i teatri italiani, da quelli più piccoli fino a quelli nazionali, a illuminare e tenere aperti i propri edifici”.

Anche il pubblico è invitato a partecipare:

“Vi aspettiamo davanti a un teatro della vostra città o del vostro quartiere per lasciare una traccia scritta di un pensiero su un foglio portato da casa o su un registro che ogni teatro potrà mettere a disposizione. Torniamo per una sera a incontrare quella parte essenziale e indispensabile di ogni spettacolo senza la quale il teatro semplicemente non è: il pubblico”.

Tra i primi che riaccenderanno le luci, c’è il Teatro Nazionale – Teatro di Napoli con il Mercadante stasera dalle 19 alle 22 e poi domani alle 14, mentre il San Ferdinando lo farà martedì dalle 10 alle 13. E poi il Nuovo, con le principali sale del circuito del Teatro Pubblico Campano, dal Verdi di Salerno al Comunale di Caserta, il Bellini, il Diana, l’Augusteo, il Bracco, il Totò e tanti altri.

Tante le adesioni degli attori da Patrizio Rispo a Massimiliano Gallo. Una protesta silenziosa, quindi ma che chiede  al nuovo Governo che si torni immediatamente a parlare di teatro e di spettacolo dal vivo e si renda possibile un piano che porti a una riapertura in sicurezza di questi luoghi.