Arrestati 3 ladri di marmitte, uno è di Sant’Antimo

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, in due distinti interventi, nel giro di 12 ore hanno arrestato tre ladri di marmitte tra città e provincia, bloccati mentre rubavano i catalizzatori dalle automobili parcheggiate.

A Varcaturo, i militari sono intervenuti in seguito alla chiamata del proprietario di un deposito giudiziario, che aveva segnalato la presenza di alcune persone che armeggiavano sulle automobili sequestrate. Una banda di quattro persone, armate di cacciaviti, chiavi inglesi e pinze, aveva già razziato diverse automobili. All’arrivo dei carabinieri i ladri hanno tentato di fuggire, ma uno di loro è stato bloccato: si tratta del 45enne Antonio D’Aponte, di Sant’Antimo, trovato in possesso di una smerigliatrice ancora rovente che l’uomo aveva nascosto in una valigetta metallica.

Nel tardo pomeriggio di ieri, invece, i militari hanno bloccato due persone in via Scarfoglio, ad Agnano, nella periferia ovest di Napoli. I carabinieri li hanno sorpresi durante un pattugliamento di routine del territorio mentre, con una smerigliatrice, stavano staccando la marmitta da una vettura parcheggiata in strada. Giuseppe Franco, 45enne di Pozzuoli, e Maurizio Simeoli, 35enne di Marano, sono stati entrambi bloccati. I tre ladri sono stati tutti sottoposti ai domiciliari in attesa di giudizio.