Guerra Ucraina: forze russe verso Kiev, via alle sanzioni

Truppe russe si troverebbero già nella regione di Kiev . Il Fsb (il servizio segreto russo) dichiara che «Le guardie di frontiera ucraine stanno lasciando in massa i loro posti di schieramento al confine russo-ucraino. A partire dalle 13:00, le guardie di frontiera ucraine hanno lasciato tutte le unità al confine russo-ucraino». Le truppe russe hanno sfondato e sono penetrate nella regione di Kiev. Lo hanno annunciato a loro volta i soldati ucraini che presidiano la frontiera.

In mattinata i 27 ambasciatori dei Paesi Ue si sono riuniti per esaminare il nuovo pacchetto di sanzioni che prevede il divieto di trasferimento tecnologico per l’estrazione di idrocarburi (questa è la parte dedicata al settore energetico) , stop all’export di tecnologia dual use, cioè per un uso civile e militare, divieto di finanziamento da parte delle banche dell’Ue di progetti già concordati di imprese pubbliche russe, blocco dei conti europei degli oligarchi e blocco di materiali destinati ai sistemi di trasporto aereo. È stato anche affrontato il problema dei visti dei passaporti diplomatici di servizio russi.

Sono in fase di valutazione ulteriori sanzioni individuali.

La Polonia ha chiesto di invitare al summit di questa sera il presidente ucraino Zelensky. Gli ambasciatori si riuniranno di nuovo nel pomeriggio e poi il pacchetto di sanzioni sarà sottoposto ai leader Ue che si riuniscono in serata. Alcuni Stati membri hanno insistito per applicare subito il maggior numero di sanzioni, mentre Germania, Italia, Francia ma anche Cipro insistono per una gradualità