Preoccupante scoperta nella vicenda che ha visto come vittima Angela Iannotta, la 29enne di Santa Maria Capua Vetere, la quale finì in fin di vita a causa di un intervento di bypass gastrico, effettuato per dimagrire.

La 28enne fu operata nella clinica Villa Letizia, a l’Aquila, dal dottor Stefano Cristiano (oggi sotto indagine). Dopo l’intervento la situazione è precipitata tanto che Angela fu costretta a sottoporsi ad una nuova operazione effettuata dallo stesso medico, questa volta nella clinica Villa del Sole di Casagiove.

Neppure questo nuovo intervento servì a far migliorare le condizioni di salute della 28enne, la quale fu poi ricoverata d’urgenza all’ospedale Civile di Caserta, dove i medici riscontrano una grave setticemia e intervennero con una terza operazione. Nei giorni successivi fu sottoposta ad un quarto intervento ed è già in programma il quinto, che dovrà essere eseguito nei prossimi giorni al Policlinico di Napoli dal professor Franco Corcione.

Angela sostiene di non aver firmato i documenti necessari per la seconda operazione, quella eseguita in seguito alle complicazioni insorte dopo la prima: qualcuno lo avrebbe fatto al posto suo, apponendo firme false.

A rivelarlo è stato l’avvocato Raffaele Crisileo, che ha detto: “Abbiamo acquisito la documentazione relativa ai precedenti interventi e Angela ha disconosciuto quelle firme: sostiene di non essere stata lei a firmare il consenso informato ed altri documenti relativi all’operazione alla Villa del Sole. Abbiamo quindi presentato una nuova denuncia alla magistratura, per falsificazione di documenti”.

E’ attualmente aperta un’inchiesta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.