“Hai presente quando in una calda serata di luglio stringi tra le mani un bel gelato, magari al limone, e vorresti che non finisse mai? Avremmo voluto che questo meraviglioso Salone del Libro di Torino, proprio come un buon gelato, non finisse mai, ma -ahinoi- è giunto al termine.
Maurizio de Giovanni, Lino Vairetti e Luigi De Magistriis, ex sindaco di Napoli ospiti.
Tante sono state le emozioni condensate in cinque giorni, cinque giorni vissuti a 200km l’ora, senza respiro. Due numeri 20 firma copie di nostri autori al nostro spazio bello e funzionale, tre grandi ospiti quali Maurizio de Giovanni, Lino Vairetti e l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistriis col quale abbiamo buttato le basi per una collaborazione per l’incipit che abbiamo portato a questa kermesse: ovvero quella di identificare le Terre a nord di Napoli non solo come Terre di camorra e di monnezza, ma come Terre di Cultura con lo slogan: “TERRA DEI FUOCHI? NO A CAIVANO PREFERIAMO LA CULTURA” sotto l’egida del Patrocinio Morale del Comune di Caivano, grazie al Sindaco Enzo Falco e all’assessora alla Cultura Maria Pina Bervicato, oltre alla meravigliosa presentazione alla Sala Avorio parlando di inclusione e disabilità, partendo dal Libro verità di papà.
Libro verità di FORTUNATO NICOLETTI con ROBERTA
Fortunato Nicoletti, Nessuno è Escluso colla meravigliosa presenza della protagonista Roberta (#IOSTOCONROBERTA) che col suo sorriso ha affascinato tutti in un attimo, anche qui debbo ringraziare una persona in particolare l’amico sindaco di Rocca Canavese Alessandro Lajolo, che ha fatto sentire a Roby e alla sua famiglia la presenza delle istituzioni, proseguendo il film della nostra partecipazione; la premiazione dell’autore dell’anno LFA ovvero Antonio Foti da Casale Monferrato.
Ringraziamenti Agli autori
Voglio ringraziare particolar modo i nostri autori, tutti indistintamente, che si sono seduti alla sedia dei firma copie, autori che hanno fatto chilometri e chilometri per essere lì, nello scenario della kermesse più bella e importante d’Italia. Infine chiudo con loro, li ho definiti “
Eroi” un termine appropriato per lo staff LFA che mi ha supportato ma soprattutto sopportato da 900km di distanza, quando impartivo ordini perlopiù inascoltati, e hanno fatto bene perché loro hanno vinto con numeri straordinari per una CE che fa del rapporto umano il suo credo e il pubblicare senza contributo il suo incipit quotidiano.
La Guerra cerca di piegare LFA, ma si resiste.
Purtroppo, e chiudo, questa maledetta guerra, oltre a portare lutti immensi, ha portato un aumento delle materie prime, come la carta, che -credetemi- giorno dopo giorno mettono a dura prova la nostra resistenza, noi non abbiamo mai avuto un contributo pubblico, mai… ma come si dice a Napoli: nun c’accire niuscine!!!” GRAZIE CUBITALE a Anna Maria Martines, Maria Rosaria Lucignano e Pietro Santoro dal profondo del cuore… Torino ci vedremo il prossimo anno, e intanto prepariamo la Frankfurter Buchmesse a ottobre e Più libri più liberi a Roma a dicembre… e mo jamm ja.”