261milioni: un’altezza così non si era mai vista. Ne parlano tutti in questi giorni, si tratta del jackpot più alto mai toccato. Spiazza il precedente record che ha resistito, imbattuto, 3 anni: era di 209 milioni ed era stato vinto a Lodi il 13 agosto del 2019. L’ultimo jackpot invece risale al 22 maggio del 2021 a Montappone nelle Marche, vinti 156milioni. La distanza temporale tra una vincita e l’altra è stata di 15 mesi e 15 giorni e quindi statisticamente la prossima data fortunata dovrebbe cadere tra il 2 e il 3 settembre 2022. Ma come si può prevedere? La Dea Bendata fa un po’ cosa vuole e va oltre anche la matematica; perciò, o il prossimo martedì o il sabato successivo o magari quello dopo ancora potrebbero essere quelli d’oro.
Il 2022 ha visto altre vette e record oltre a questo stratosferico del gioco del lotto. Uno fra tutti degno di menzione? Il grande caldo di questi ultimi mesi: il 27 ed il 28 giugno scorsi infatti si è riscritta la storia ferma al 1982 per quel che concerne i valori ed i picchi di caldo raggiunti in Italia. La temperatura reale registrata dalle centraline è stata in alcune ore del giorno superiore ai 37 gradi e in alcune zone si sono toccati i 38,4 gradi superando di poco il precedente record di 38 gradi di quaranta anni fa esatti. Un mese di giugno così caldo non si ricordava da tempo, un caldo che non ha risparmiato neanche le vette montane del nord.
L’ondata di caldo estremo ha attanagliato veramente l’Italia intera, anche le sue isole, facendo registrare temperature record da nord a sud con picchi davvero spaventosi: basti che pensare che in Sardegna lo scorso 18 giugno la temperatura della superficie ha toccato i 51°C. A rivelarlo sono stati i dati del satellite Sentinel 3 del programma europeo Copernicus che periodicamente fotografa i territori dell’Unione Europea anche in relazione alle temperature del suolo.
Concludiamo con una bella notizia – che non fa mai male – per questa breve rubrica di vette e record: il 2022 ha visto anche ben due record del mondo per il settore dello sport. Durante i Campionati mondiali di Eugene 2022 infatti, l’atletica lascia in dono al “tempio” Hayward Field due record del mondo, uno atteso, uno a sorpresa: quello atteso arriva nella pedana dell’asta, con Armand Duplantis. La risposta è il record del mondo: 6,21 metri.
Il record in qualche modo “a sorpresa” arriva invece dalle barriere alte femminili: nella semifinale dei 100 a ostacoli, la nigeriana Tobi Amusan (quarta sia ai Giochi di Tokyo sia nel Mondiale di Doha 2019) taglia il traguardo in 12”12 (vento +0.9, precedente: 12”20, Kendra Harrison, USA, 22 luglio 2016, Londra). In finale la Amusan corre addirittura in 12”06, ma il vento è superiore al limite consentito di 2 metri al secondo e si deve “accontentare” di vincere il Mondiale.
