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MONDIALI DI CALCIO IN QATAR: CONTO ALLA ROVESCIA

La 22ª edizione dei Mondiali di calcio maschili inizierà domenica 20 novembre, quando in Italia saranno le 5 del pomeriggio, con la partita inaugurale tra il Qatar, la nazionale ospitante, e l’Ecuador. Da lì in poi ci saranno partite quasi ogni giorno fino a domenica 18 dicembre, data della finale.

Questi Mondiali sono i più strani e controversi nella storia di una manifestazione che la FIFA — l’organo di governo del calcio — organizza dal 1930, e ininterrottamente ogni quattro anni dal 1950. Sono i primi Mondiali in un paese arabo, i primi non giocati in maggio, giugno o luglio, e i primi a iniziare in autunno e a finire a ridosso dell’inverno (nell’emisfero nord). Il Qatar è inoltre il paese ospitante più piccolo e meno popolato nella storia del torneo: ha circa 3 milioni di abitanti, molti dei quali stranieri.

Niente bandiera arcobaleno: si rischiano 11 anni di carcere

Ulteriore stranezza di questi Mondiali? Sventolare una bandiera arcobaleno ai mondiali del Qatar costerà fino a 11 anni di carcere. A comunicarlo, lo scorso 28 giugno, il portavoce della Coppa del Mondo del Qatar, Nasser Al-Khater insieme a Mansoor Al Ansari, il segretario generale della Qatar Football Association: “Chiunque indosserà la bandiera nei prossimi Mondiali di calcio sarà arrestato per 7 o 11 anni. La persona ha comprato un biglietto per vedere la partita, non per venire allo stadio e fare un gesto politico o difendere un suo ideale. Se vuoi mostrare il tuo punto di vista sulla comunità LGBTQ+, fallo in una società dove è accettato. Prenotare la stanza insieme, dormire insieme, questo è qualcosa che non ci riguarda. Siamo qui per gestire il torneo. Non andiamo oltre. Qui non possiamo cambiare le leggi. Non puoi cambiare religione per 28 giorni di Coppa del Mondo”.

Ricordiamo anche che – per i motivi tristemente noti a tutti – la Russia è stata esclusa dai Mondiali e anche dall’Euro 2024.

E l’Italia che ha fatto? Delle qualificazioni ai Mondiali ne abbiamo parlato ampiamente già nel corso del 2021, come ad esempio del pareggio degli azzurri allo Stadio Olimpico 1-1 contro la Svizzera. Come noto, in Qatar non sarà presente l’Italia, che ha mancato nuovamente la qualificazione alla Coppa del Mondo, ma lo spettacolo è garantito dalla presenza di Nazionali favorite al titolo secondo le statistiche sulle quote delle scommesse sportive di Betway, squadre nazionali come Francia (Campione in carica), Brasile, Germania, Spagna, Inghilterra, Belgio, Argentina e Olanda.

Dove vedere i Mondiali del Qatar

Ma la vera domanda in questo conto alla rovescia è solo una: dove vedere i Mondiali del Qatar? Tutti davanti a tv, maxi-schermi, cellulari, tablet e pc per seguire il Mondiale in diretta tv e streaming. In che modo? La Rai ha acquisito i diritti tv in esclusiva per Qatar 2022. I Mondiali saranno così disponibili tra i vari canali tv, da Rai1 a Rai2, passando per RaiSport. Basterà sintonizzarsi sui canali via via scelti per le gare previste, dalla fase a gironi alla finalissima di metà dicembre. Sarà come di consueto possibile la competizione anche in diretta straming grazie all’utilizzo di RaiPlay, piattaforma della Rai disponibile previa registrazione, su pc e notebook collegandosi al sito ufficiale, oppure scaricando l’applicazione su tablet e cellulare.

Non vi resta allora che mettervi comodi e portarvi avanti, studiando tutte le rose delle 32 Nazionali in gara. Le 32 squadre qualificate sono divise in 8 gironi da 4.

GIRONE A: Ecuador, Olanda, Qatar, Senegal

GIRONE B: Galles, Inghilterra, Iran, Stati Uniti

GIRONE C: Arabia Saudita, Argentina, Messico, Polonia

GIRONE D: Australia, Danimarca, Francia, Tunisia

GIRONE E: Costa Rica, Germania, Giappone, Spagna

GIRONE F: Belgio, Canada, Croazia, Marocco

GIRONE G: Brasile, Camerun, Serbia, Svizzera

GIRONE H: Corea del Sud, Ghana, Portogallo, Uruguay