Casoria. Accuse e controaccuse sui manifesti selvaggi: è botta e risposta tra la coalizione di Fuccio e di Santillo

di Massimo Caponetto – Dalle stanze della campagna elettorale di Fuccio parte il comunicato che accusa l’avversario e la coalizione di Santillo, un attacco che gli si rivolta contro, infatti dall’altra parte con un serafico “Non guardare la pagliuzza ma guarda la trave nel tuo occhio”, un termine che lo stesso Fuccio aveva usato nell’intervista rilasciata a Nano Tv nei giorni scorsi e che i suoi avversari politici in un post dal titolo “POLITICI – FURBI” e con tanto di benedizione rispediscono al mittente le accuse. Insomma un flop di chi sta costruendo la campagna mediatica del candidato Fuccio, abbastanza evidente, un po come mostrare il fianco all’avversario. Di seguito vi proponiamo il botta e risposta:

I sostenitori di Fuccio in un comunicato stampa.
“Non imbrattate Casoria con i manifesti elettorali” questo l’appello lanciato, sui social network, dai cittadini Casoriani che hanno accettato di essere fotoreporter contro i manifesti selvaggi di questa campagna elettorale. «Dobbiamo incoraggiare i cittadini casoriani che amano la loro città e fanno di tutto per tenerla pulita- afferma il candidato a sindaco di centrosinistra Pasquale Fuccio, che guida la coalizione formata dal Partito Democratico, Liberamente, A viso Aperto,  MANIFESTO 1 Insieme per Casoria, Italia dei Valori -. Dal gruppo nato sui social network si evince che le foto “fuori legge” sono principalmente del partito di Campania Libera e dei Democratici, rappresentati dai consiglieri regionali Tommaso Casillo e Antonella Ciaramella, che sostengono la candidatura a sindaco di Giuseppe Santillo. Negli ultimi giorni il comune di Casoria ha coperto i manifesti attaccati selvaggiamente su spazi non consentiti con strisce che ne segnalano l’abuso. Il manifesto selvaggio – aggiunge Fuccio – è sempre un atto d’illegalità che va punito, è necessario, quindi, prevedere un nuovo sistema sanzionatorio a carico di chi, consapevolmente, intende violare queste prescrizioni. Inoltre è prevista, per legge, l’irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria a carico di chiunque affigga stampati e manifesti di propaganda elettorale al di fuori degli spazi adibiti. La ripetuta affissione sui muri delle abitazioni private e sulle cabine telefoniche, come si evince dalle foto postate dai cittadini casoriani sui social network, non deve diventare un’occasione per sporcare, ulteriormente, la città. Vorrei ricordare che, rispettando la normativa vigente, i responsabili delle violazioni, oltre a pagare le sanzioni previste, dovranno altresì farsi carico delle spese della defissione».

MANIFESTI3I sostenitori di Santillo
POLITICI – FURBI. Un detto napoletano dice : il gatto quando non può arrivare al lardo dice ché puzza. In questo caso la gatta è il Fuccio di giornata, ché accusa gli altri di scorrettezze . Oggi per te citiamo il vangelo: non guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro, guarda prima la trave nel tuo occhio!! Dio ti benedica.