VIDEO – Primo Festival del pomodoro

Di seguito vi proponiamo il pensiero di chi lo ha pensato, la ricercatrice Paola Dama: “Istituzionalizzare il Festival del pomodoro mantenendo fede agli obiettivi preposti”

paola-dama-1di Paola DamaIl Festival del Pomodoro tenutosi ieri a Caivano ha visto la partecipazione spontanea di tutti coloro che ne hanno preso parte. L’idea è sicuramente vincente e sono felice di non aver deluso i presenti rimasti fino alla fine di un evento che è durato oltre le tre ore previste. Dai saluti del Sindaco Simone Monopolii ed il consigliere comunale Maria Fusco abbiamo ascoltato Umberto Minopoli, presidente di Sviluppo Campania e Gianpiero Zinzi, presidente della III Commissione Speciale Terra dei Fuochi. Istituzionalizzare il Festival del pomodoro mantenendo fede agli obiettivi preposti, è stata la proposta condivisa poi alla unanimità anche dai sindaci presenti e dal delegato del Ministero delle Politiche Agricole Corrado Martinangelo. Il Convegno iniziato con l’illustrazione della Proposta di legge sulla definizione dei valori di fondo depositata al Consiglio Regionale da Gianpiero Zinzi è stata spiegata da Pasquale Crispino che ne è riuscito a far capire brillantemente la sua importanza. Ricordiamo che la Task Force Pandora, di cui ha fatto parte anche Crispino per quello scopo, ha fortemente voluto ed ha collaborato volontariamente alla sua scrittura. I relatori preparati hanno potuto fornire conoscenza e best practice. Gino Leo,oncologo, ha spiegato il legame tra nutrizione e tumori supportato da Giovanna Corona e Michelina Petrazzuoli che hanno aggiunto anche suggerimenti e best practice. Andrea Buondonno, podologo e Maddalena Samaria hanno potuto dare una descrizione del nostro territorio e finalmente fare chiarezza sulla terminologia riguardanti le bonifiche e la tipologia dei rifiuti. Con Vincenzo Triunfo abbiamo denunciato il fenomeno dei roghi individuandone le cause. Matteo Lorito, direttore del Dipartimento di Agraria ha dato luce al ruolo della Università sul fenomeno. Antonio Lucisano ha discusso le dinamiche competitive sul settore agroalimentare lamentando l’individualismo delle aziende agricole presenti in Campania rispetto alle realtà consortili presenti in altri posti di Italia. Con Cozzolino Eugenio abbiamo parlato di innovazione per prevenire i rifiuti agricoli. Abbiamo avuto la testimonianza di Giuseppe di Agricola Cimmino, agricoltore, che ha esposto i suoi prodotti e ci ha aiutato a sostenere anche delle spese.Susanna Borriero e Nicola Olivieri hanno raccontato del loro esperimento sociale: orti a km zero a tutela della salute e dell’ambiente. Infine Angelo Forgione che ci ha parlato della diffusione del pomodoro in Europa partendo da Napoli. Mary Aruta eLuca Riemma hanno simpaticamente condotto la serata. Sul palco a supporto della iniziativa e della corretta informazione gli artisti.Maria Bolignano ha voluto parlare del mio libro Falsa Equivalenza e di quanto il conoscere possa guidarci nell’opera di denuncia e di valorizzazione del territorio.Gaetano De Martino ha portato la sua riflessione sui campi Rom. Ed ancora Enzo Fischettii, Daniela Cenciotti e il Misticone. Molti gli assenti anche per motivi di salute. Ci riteniamo soddisfatti del lavoro svolto anche se la mia critica va verso chi continua a parlare senza voler ascoltare e chi dovrebbe piuttosto farsi carico di precise responsabilità.
Ringrazio Terre Calde Onlus di Paolo Iaderosa per il suo supporto,Paola Esposito, Lello Chiacchio, l Istituto Voltaire che ha offerto e preparato un delizioso aperitivo per i presenti. La cantante Ludovica Broscritto e le musiche di Alessandro Salma. Gli amici venuti anche da lontano, i fotografi, i giornalisti. I tecnici del teatro ed infine i presenti tutti.
#savecampaniafelix

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