F1, GP Australia: Pole Hamilton, 2° Raikkonen, 3° Vettel

Uno stratosferico Hamilton rifila 7 decimi alle Ferrari. 

MELBOURNE– Nessuna sorpresa in Australia, questa mattina. È Lewis Hamilton infatti a siglare la pole numero 73 della sua meravigliosa carriera. Tempo stratosferico quello dell’inglese che rifila ben 7 decimi a delle ottime Ferrari. Accanto a lui partirà Kimi Raikkonen che ha sopravanzato di pochissimo il compagno di squadra Sebastian Vettel.

Q3

La prima fase delle qualifiche pone l’attenzione sulle scuderie del retro classifica. Occhi puntati quindi soprattutto su Toro Rosso, Williams e Alfa Romeo. Buon risultato per la scuderia italo-svizzera, nata da poco più di 5 mesi. L’Alfa non riesce a scampare all’eliminazione, ma porta a casa la 17esima e la 18esima posizione rispettivamente con Ericsson e Leclerc. I due giovani piloti si mettono dietro la Williams di Sirotkin e la Toro Rosso di Gasly. Miglior tempo per Hamilton che abbatte subito il muro dell’1’23” con il suo 1’22″824.

Q2

La Q2 mostra subito una Ferrari all’altezza della situazione. La Rossa si fa valere con una serie di giri veloci di Raikkonen e di Vettel che lasciano presagire la messa in discussione della leadership di Hamilton. I tempi vanno subito giù sull’1’22” basso ma è Vettel a far saltare il banco proprio alla fine della sessione. Il tedesco scende sotto l’1’22”, siglando un 1’21″944 che risulterà il miglior tempo della seconda fase delle qualifiche. Eliminati Alonso, Vandoorne, Perez, Stroll e Ocon.

Q3

I semafori della pit lane diventano nuovamente verdi e partono i 12 minuti finali per la conquista della pole position. Colpo di scena a dieci dalla fine con Bottas che va sbattere all’uscita della curva 2 e dice addio anzitempo alla contesa. Nonostante la brutta sorpresa, in casa Mercedes è subito Hamilton a portarsi avanti con un 1’21″8 che lascia dietro Verstappen e Raikkonen fermi sull’1’22″0. Ma è nel secondo tentativo che il campione del mondo in carica si supera. Ferma il cronometro sull’1’21″164. Un tempo mai visto dalle parti di Albert Park. Le Ferrari fanno del loro meglio ma non riescono andare oltre l’1’21″8 che dà la seconda posizione a Raikkonen e la terza a Vettel, distanziato dal finlandese appena da un centesimo di secondo.