Un semplice confronto con annessa dimostrazione di vicinanza scambiato per contestazione
VINOVO- Che la sconfitta con il Napoli potesse avere degli strascichi era cosa risaputa. Che potesse causare il solito giro di voci molto spesso false su ciò che accade dentro ed attorno allo spogliatoio bianconero, anche. Tuttavia, come sempre, non c’è stato nulla di più di un semplice confronto fra squadra e allenatore nel corso della seduta di allenamento di martedì pomeriggio. Gli uomini di Allegri sono già al lavoro per prepare la partita di Milano con l’Inter. Ad attenderli, stamattina, un nutrito gruppo di tifosi juventini, la cui presenza ha attirato l’attenzione dei media presenti allo Juventus Center.
Purtroppo, anche questa piacevole sorpresa è stata l’occasione per alcuni organi di stampa per far apparire la Juve come ambiente in cui si respira un clima di guerra intestina. Così, dopo la storia della falsa lite Buffon-Benatia, prontamente smentita dal numero 1, ecco venir fuori la presunta frattura fra squadra e tifosi. Nulla di più falso. Già subito dopo la sconfitta di Domenica sera, smaltita l’amarezza, alcuni gruppi della Curva Scirea avevano deciso di esporre uno striscione all’esterno dei cancelli di Vinovo. Lo stesso recitava: “Noi con la voce, Voi con il cuore, VINCIAMOLO!”. Un chiaro messaggio di vicinanza ai calciatori non fraintendibile.
L’EPISODIO
Tuttavia, questa mattina, gli esponenti di altro gruppo organizzato decidono di recarsi sul posto. Organizzano un corteo, dal quale, insieme a cori di incitamento, parte un “tirate fuori i c*******”, sul quale alcune testate ricamano ad arte. Nel giro di pochi minuti, si diffonde la voce di una contestazione in atto. Gli ideatori della manifestazione, tramite social, fanno pervenire nell’immediato la loro versione con un video in cui spiegano: “Vogliamo solo sostenere, incitare i calciatori, nulla di più”. Poco dopo, un’altra clip compare sul web. Protagonisti Paulo Dybala e un sostenitore che chiaramente fa capire gli intenti benevoli dei supporters. “Noi non abbiamo nulla da contestarvi. Vogliamo solo vincere lo Scudetto. Voi lo volete?“, queste le parole del tifoso. Al calciatore argentino viene poi chiesto: “Vi abbiamo mai contestato. Tu, Gigi, siete mai stati contestati ?”, domanda a cui Paulo risponde con un secco “No”.
Insomma, una chiara manifestazione di vicinanza che, seppur caratterizzata da toni a tratti forti, non voleva essere niente di più che un incitamento. Ora, resta da chiedersi se sia davvero il caso di tentare di destabilizzare in questo modo una squadra che si sta giocando il campionato, ampliando l’eco di tutto ciò che le accade intorno e mistificando ogni episodio che la coinvolge. Perchè non lasciare la parola al campo ?