Violenza e vergogna, ancora protagonisti i tifosi della Roma

Martedì pomeriggio i tifosi della Roma si sono resi protagonisti di scontri nel pre partita a Liverpool. Un gruppo di violenti ha iniziato ad aggredire i tifosi inglesi, si sono sviluppati dei tafferugli documentati da numerosi video. Un tifoso irlandese del Liverpool è stato colpito al volto da una cinghiata ed è caduto rovinosamente a terra, battendo violentemente la testa. L’uomo ha riportato un fortissimo trauma cranico e le sue condizioni sono disperate. Per questo episodio sono stati arrestati due tifosi della Roma che sono accusati di tentato omicidio. Ma la Polizia inglese è sulle tracce anche di altri individui.

La Vergogna

Come se non bastasse, non è passato inosservata la pezza esposta ad “Anfield” nel settore ospiti che recitava cosi: DDS con noi. Questa sigla sta per Daniele De Santis, l’assassino di Ciro Esposito. Il tifoso del Napoli ferito da un colpo di pistola in occasione della finale di Coppa Italia disputata il 3 maggio 2014 a Roma e morto poi il 24 giugno dopo una lunga sofferenza. Una vergogna e un insulto verso la memoria del ragazzo che già in altre occasioni è stata presa di mira dai gruppi organizzati della curva sud dell’Olimpico. Un atteggiamento spavaldo e irrispettoso che non deve essere tollerato in un paese che si professa civile.

 Sanzioni

Sicuramente la Uefa prenderà decisioni durissime verso i tifosi della Roma per quanto accaduto a Liverpool. L’ente calcistico europeo non tollera questi comportamenti violenti e criminali. Ma decisioni esemplari dovranno essere prese anche in Italia dal CASMS e dal Ministero degli Interni che non possono permettere ad una tifoseria oggettivamente pericolosa di viaggiare in Italia impunita e senza limitazioni. Dati alla mano, componenti del tifo giallorosso, in appena quattro anni, si sono macchiati di due omicidi, uno compiuto e un altro al momento  tentato.