L’euforia per l’arrivo di Carlo Ancelotti è altissima, sui social, uno degli hashtag di tendenza è #MiHaChiamatoAncelotti. Il tutto è nato dalle interviste rilasciate da alcuni senatori del Napoli che hanno parlato di questo contatto telefonico con il nuovo tecnico.

Una telefonata cambia la vita

Era questo il messaggio di una famosa pubblicità di una compagnia telefonica degli anni 90. In questo caso, una telefonata di Carlo Ancelotti la vita non la cambia, però può influire sulle decisioni dei calciatori. Il caso più eclatante è quello di Marek Hamsik. Il capitano che appena due settimane fa sembrava pronto per volare in Cina, dopo la famosa telefonata, pare molto più vicino al Vesuvio che alla Muraglia. Anche il cellulare di Dries Mertens ha ricevuto la telefonata di Ancelotti, cosi come per Albiol, Koulibaly, Insigne e così via. Insomma il tecnico ha serrato le fila di un gruppo che rischiava di disgregarsi tra la delusione dello scudetto perso e l’addio di Maurizio Sarri. Questa tesi è stata rafforzata dalle dichiarazioni rilasciate ieri da De Laurentiis, che ha ribadito l’importanza del gruppo che attualmente compone la rosa del Napoli.

Ma quando il telefono non squilla?

Bella domanda, sarà la stessa che si starà ponendo Jorginho. Il centrocampista ha dichiarato di non essere stato contattato da Carlo Ancelotti. Un indizio? Forse anche di più. Il ministro della regia, così come lo ha definito il Napoli poche ore fa, è probabilmente uno dei pochi che lascerà la maglia azzurra. La destinazione sarà la Premier League. Da decidere se si tratterà del City di Guardiola o del Chelsea di Sarri, se il tecnico riuscirà a liberarsi dal contratto con il Napoli. L’unica certezza è la cifra che De Laurentiis incasserà, ben superiore ai 50 milioni di euro. L’ennesima plusvalenza d’oro che metterà a segno il patron azzurro.