Afragolese – Virtus Ottaviano. L’analisi

L’Afragolese batte 3-0 la neopromossa Virtus Ottaviano. Netta inversione di marcia rispetto alla sconfitta in Coppa Italia contro l’Afro Napoli

Si comincia a vedere la vera Afragolese dopo settimane di duro lavoro di preparazione alla stagione agonistica. Un calcio finalmente brillante, quello proposto dalla formazione allenata da mister Biagio Seno. Il tecnico ex Pomigliano si è detto infatti soddisfatto del gioco mostrato dalla sua squadra. I calciatori hanno cominciato ad assimilare i dettami tattici ed anche lo stesso allenatore è riuscito a trovare una sistemazione più congeniale alle caratteristiche della sua rosa. Da sottolineare, sotto questo punto di vista, la variante di modulo utilizzata in occasione del primo impegno di campionato.

4-4-2 o 4-2-3-1?

Per l’esordio nella nuova stagione di Eccellenza, Seno sceglie ufficialmente un 4-4-2. Tuttavia, lo svolgimento della gara ha reso successivamente evidente un atteggiamento ben più offensivo della squadra di casa. Gli esterni di centrocampo, Conte e Di Finizio, hanno infatti agito quasi sempre sulla linea della trequarti, ben più in avanti dei mediani, Pontillo e Vitiello. Marzullo, invece, più che giocare da punta, è apparso libero di svariare alle spalle di Maggio, vero e proprio centravanti nello schieramento afragolese. Tutte indicazioni che suggeriscono l’idea di un 4-2-3-1, molto più vicino al 4-3-3 prediletto dal mister dei rossoblù.

MARZULLO E DI FINIZIO: SONO LORO L’ARMA IN PIù

Prestazione eccellente, si diceva, da parte di tutta la squadra, ma fra tutte spiccano le prove di Marzullo e Di Finizio. Il primo si è reso autore di una rete straordinaria con un sinistro in controbalzo dai 25 m, mentre il secondo è stato vera spina nel fianco della difesa ospite sulla corsia mancina. Entrambi paiono essere il vero fiore all’occhiello di questa nuova Afragolese. Importante soprattutto la duttilità che i due calciatori riescono a garantire. Marzullo può infatti giocare sia come prima che come seconda punta. Di Finizio, dalla sua, può considerarsi un vero e proprio jolly, grazie alla capacità di agire da terzino, mezz’ala o ala, come in occasione del match con la Virtus Ottaviano.