F1: GIOVINAZZI GUADAGNA UN SEDILE PER IL 2019

Antonio Giovinazzi, pilota da sempre, esperienza in kart e poi nelle formule a ruote scoperte. Pugliese di Martina Franca, ha dimostrato di meritare il sedile di una monoposto nella massima categoria dell’automobilismo mondiale. L’ha dimostrato a suon di risultati, nel silenzio colpevole dei media che hanno saputo e voluto accendere i riflettori solo su quei nomi che portavano in dote dollari e visibilità. Antonio Giovinazzi è un pilota da sempre, vero, caparbio, talvolta sopra le righe, ma sempre veloce che poi è quello che conta.

A nulla erano valsi gli anni di gavetta, quando da collaudatore Ferrari segnava tempi identici se non migliori delle prime guide. Sembravano vani gli sforzi di un ragazzo sempre educato che, senza mai una polemica, sapeva di essere lì solo per meriti suoi e che pagava lo scotto di doversi confrontare con colleghi carichi di cash e poveri in quanto a talento. Antonio Giovinazzi di talento ne ha da vendere, l’ha dimostrato giovanissimo, l’ha confermato in tutti questi anni ricchi di vittorie e ci auguriamo di poterne raccontare ancora tante.

Ce lo auguriamo per lui, ce lo auguriamo per tutto il movimento motoristico italiano e sopratutto ce lo auguriamo per il futuro di uno sport, la Formula 1, che pare voler premiare, sempre più, solo chi porta più zeri sui conti delle scuderie. Dopo otto lunghi anni un italiano trova il sedile di una monoposto, di quella Sauber motorizzata Alfa Romeo che completa un blocco tricolore speriamo di buon auspicio per le tante realtà inespresse del motorismo nostrano.

Vai Antó…