Napoli Basket perde il derby con Salerno ma l’arbitraggio è stato disastroso

In una magnifica cornice di pubblico in quel di Casalnuovo, purtroppo il Napoli Basket ha perso il derby con la Virtus Arechi Salerno per 71 a 85 nell’esordio tra le mura amiche.

La squadra di coach Lulli, dopo un ottimo primo quarto chiuso con un parziale di 25-16 ha sofferto per il resto della gara, anche se gli azzurri non sono mai sembrati fuori partita. In fase offensiva è mancato l’apporto di Vincenzo Di Viccaro (7 punti), molto meglio Milani (16 punti) e Dincic (10 punti), espulso però nel secondo quarto. La sensazione è che con il serbo in campo gli azzurri avrebbero avuto qualche chance in più. Non buona la prova dei lunghi azzurri in fase offensiva con Malagoli (8 punti), Malfatti (3 punti) e Gazineo. Positiva la prova del capitano e play Guarino (16 punti) ultimo ad arrendersi insieme a Molinari (5 punti). Ha mostrato buone potenzialità il play estone Erkmaa (6 punti).

In fase difensiva, sotto canestro Napoli ha tenuto dopo la pessima prestazione contro la Luiss. Ma Salerno è stata micidiale soprattutto dalle linee di tiro: Sanna (22 punti), Tortù (16 punti) e  Diomede (13 punti). Dopo l’intervallo lungo ha iniziato a far valere la sua stazza e la sua esperienza il centro Paci (13 punti) e Leggio (12 punti). Pesanti le triple nella seconda parte di gara dell’ex Maggio (9 punti).

Va segnalato l’arbitraggio pessimo del signor Domenico “Denny” Lillo, autore di una serie infinita di errori che hanno pesantemente condizionato la prestazione azzurra. Le numerose scelte tecnicamente errate hanno innervosito la squadra. Il “peccato originale” è la gomitata di Sanna a Di Viccaro non vista. O meglio, vista male, perché è stato assegnato fallo contro Napoli. Da questo episodio è venuta fuori una compilation di brutture arbitrali. Protagonista di queste situazioni è sempre il 77 di Salerno, Massimiliano Sanna. Che a 2:11 dalla fine del secondo quarto, viene spinto via da Dincic che reagisce a una provocazione. Per il serbo arriva un’espulsione diretta che ha pesato sulle rotazioni.

Nell’ultimo quarto, viene espulso anche coach Lulli dopo l’ennesimo fallo antisportivo chiamato dall’arbitro Lillo contro Napoli, nella fattispecie a Milani. Anche in questo caso una decisione sbagliata.

La sensazione è che al momento la Virtus Salerno sia più forte di Napoli, ma con un arbitraggio normale, la gara poteva essere molto più equilibrata. Anche perché risulta complicato dare un giudizio alla prestazione del roster azzurro vista la pesante incidenza del nervosismo.