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Giugliano: in progetto la costruzione di un nuovo impianto di rifiuti, ma la politica si oppone

In questi giorni è nata una polemica a Giugliano in merito alla costruzione di un impianto rifiuti per le ecoballe.

L’idea è partita dall’Ente guidato dal Presidente Vincenzo De Luca e prevede la realizzazione di questo nuovo impianto di lavorazione nella zona di Ponte Riccio, in particolare nell’ormai vecchia centrale dell’Enel. I terreni sono già stati acquistati, ma attendono di essere bonificati.

Da quando è nata questa proposta, si è aperto un enorme dibattito politico con idee contrastanti.
Il centrodestra e il Pd hanno presentato una proposta di diffida alla Regione, ma è stata bocciata in consiglio comunale a Giugliano. I consiglieri del M5S, invece, si sono dimostrati, in un primo momento, propensi all’approvazione.
In questi giorni, però, qualcosa è cambiato.
Sia il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che la senatrice del movimento 5 stelle Mariolina Castellone si sono dimostrati pubblicamente contrari. Tuttavia, entrambi hanno concordato sul fatto che la decisione finale spetterà alla Regione.

Il ministro dell’ambiente ha, infatti, dichiarato: “Giugliano ha dato già troppo: e non dico tanto, dico proprio troppo. La centrale enel che sta lì deve andare in bonifica. Se ci mettiamo altre cose dentro, non faremo mai quella bonifica.”

Anche l’ex deputato e attuale sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo si è dimostrato contrario al progetto.
Micillo ha infatti dichiarato che la priorità è “impedire un ulteriore scempio di un territorio che ha già sofferto troppo”.