Verso Napoli-Psg, Ancelotti: “Il gruppo sta bene, l’ambiente è carico e noi cercheremo di fare del nostro meglio”

Carlo Ancelotti alla vigilia del match fondamentale per le sorti del Napoli in Europa, parla in conferenza stampa della partita di andata, del suo passato a Parigi, dell’approccio che devono avere i suoi ragazzi e tanti altri argomenti. Ecco le parole dell’allenatore partenopeo.

La vigilia

“Il gruppo sta bene, abbiamo recupero dopo la gara di venerdì. Sappiamo l’importanza e quello che dobbiamo fare, l’ambiente è carico e noi cercheremo di fare del nostro meglio.
Nella partita d’andata hanno utilizzato due strategie diverse, ora sinceramente non so quale utilizzeranno. Resta una squadra forte, molto difficile da affrontare. In questo momento è difficile prevedere le loro strategie, ma noi abbiamo lavorato bene per affrontare questa sfida. Non è mai il momento giusto per affrontare le grandi squadre, abbiamo grande rispetto una delle migliori squadre d’Europa, sono fortissimi. Aver fatto bene all’andata ci dà maggiore convinzione, ma resta una gara difficilissima”.

Cosa serve per battere il Psg?

Dobbiamo fare ancora meglio dell’andata. Il risultato non ci ha premiato, ma non è venuto fuori per caso. Potevamo essere più concreti, ma dobbiamo fare qualcosa di straordinario per vincere. Sappiamo che ci sarà un grande ambiente domani sera, una città intera che ci supporta, determinante sarà la prova della squadra dentro il campo per raccogliere la spinta del nostro pubblico“.

Tra passato e presente

Le differenze tra questo Psg e quello che allenavo io? Parecchie, ci sono parecchi anni di lavoro. Con me era in costruzione, ora il progetto si sta realizzando, manca poco per l’obiettivo finale di vincere la Champions o di essere tra le squadre più forti in Europa.
Adesso sono qui e sono contento della squadra. Questo è un gruppo che mi piace allenare perché mi dà motivazioni e entusiasmo. All’andata diamo il peso giusto, ormai è il passato, ora siamo concentrati su domani”.

Il girone e gli obiettivi

Le grandi squadre giocano per vincere, non per fare speculazioni sulla classifica, anche perché è difficile farle. Il fatto che sia tutto equilibrato è positivo per noi. Quando siamo stati sorteggiati in questo girone eravamo la terza ruota del carro, ora siamo lì. Per guardare il traguardo è presto, abbiamo margini di miglioramento e dobbiamo migliorarci senza fare calcoli in campionato. Qui il traguardo è più vicino, ma per domani non giochiamo facendo calcoli ma per fare il massimo ed anche qualcosa in più“.