Vesuvio: Frane e smottamenti oggi si riunisce la Commissione Ambiente Regionale

La situazione idrogeologica del Vesuvio è molto grave in seguito al devastante incendio dell’estate del 2017. Al momento risulta chiuso il Gran Cono, dopo la caduta di un masso in pietra lavica a quota 800. Sabato la strada è stata chiusa a quota 500 dal Comune di Ercolano. Stop alla visite al cratere e chiusi cinque ristoranti a quota mille.

Ma la situazione è ben più grave, ad ogni perturbazione il terreno del vulcano si gretola. Fiumi di fango scendono a valle, enormi fratture si aprono sui costoni. I pini crollano al suolo e la gente ha paura. Il presidente dell’Ordine dei Geologi della CampaniaEgidio Grasso, ha lanciato l’allarme: “L’effetto combinato roghi-maltempo determina un rischio idrogeologico R4 (molto elevato) per la fascia vesuviana”.

Oggi sarà effettuato un sopralluogo per capire lo stato di pericolosità dell’area. Di questo rischio idrogeologico si parlerà oggi nella Commissione Ambiente della Regione Campania.