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Casalnuovo: L’opposizione attacca il sindaco Pelliccia e chiede l’intervento del Prefetto

Giorni tesi a Casalnuovo, dove lo scontro politico tra il sindaco Massimo Pelliccia e l’opposizione sta assumendo dei toni sempre più forti.

Al centro dell’attenzione la questione del condono grazie al quale il primo cittadino ha potuto trasformare un deposito agricolo, sorto su suolo agricolo, nella sua villa residenziale. Un condono concesso alla madre di Massimo Pelliccia dopo undici anni di richieste al Comune e accettate poi nel 2015.

Il sindaco ha così commentato la vicenda: “Oggi, con molto rammarico, al fine di tutelare la mia immagine e quella della mia famiglia, ho dovuto avviare una richiesta di risarcimento danni di 50mila euro indirizzata a sei consiglieri comunali di opposizione. Il ricavato sarà devoluto ad associazioni onlus che operano per il sociale. Qui non si tratta più di politica ma di un’avversione personale che sfocia nell’ingiuria e nella diffamazione. E questo non può essere consentito”.

Nel frattempo nove consiglieri comunali di opposizione hanno invitato il Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, a esercitare i suoi poteri facendo convocare d’imperio l’assemblea cittadina. Visti i costanti dinieghi dell’attuale presidente del consiglio comunale, Crescenzio Visone, che ha convocato un consiglio comunale soltanto il 31 dicembre scorso, andato però deserto.