Insigne

Napoli: Scoppia il caso Insigne nonostante la rete contro il Sassuolo

Il pareggio con il Sassuolo lascia in dote al Napoli il caso Insigne e molte altre scorie che spetterà a Carlo Ancelotti gestire e soprattutto smaltire.

La prestazione sul prato del Mapei Stadium ha, purtroppo, confermato come tanti azzurri siano alla fine con il loro ciclo all’ombra del Vesuvio. Su tutti c’è Dries Mertens, che in campionato è oramai totalmente scarico. Hanno mostrato tutti i loro limiti tecnici e tattici anche Diawara, Verdi e Ounas. L’algerino ha grandi qualità tecniche, ma è innamorato del pallone e si perde troppo spesso in dribbling e giochi di prestigio non richiesti. Non è un caso se Maurizio Sarri, la scorsa stagione lo relegò il panchina. Anche la prestazione di Ghoulam è stata deludente. Purtroppo il terzino ha un ritardo di condizione fisica importante, dovuto al doppio infortunio accusato lo scorso anno.

CASO INSIGNE

Nel post partita Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Io vengo sempre criticato. Non voglio fare polemica, ma sono l’unico che viene sempre preso di mira quando non segna o non fa prestazioni di livello. Questa cosa mi fa un po’ male, ma lavoro per crescere e spero di tornare al meglio”. 

Il neo capitano del Napoli non ha nascosto il malcontento maturato nell’ultimo periodo. Non bisogna dimenticare che il procuratore dell’attaccante è Mino Raiola. Sappiamo come vengono gestiti questi “mal di pancia”. Già oggi si rincorrono numerose voci che vedrebbero la società ben disposta a sacrificare Insigne per un cifra molto alta, si parla di quasi 100 milioni. Un’operazione che permetterebbe a De Laurentiis di evitare la cessione e blindare Koulibaly. Punto fermo del progetto tecnico di Carlo Ancelotti. L’attaccante di Frattamaggiore sarebbe sostituito da Arwin Lozano, messicano del PSV, gestito anche lui da Raiola.

Insomma uno scenario non fantascientifico, vista soprattutto la regia di Mino Raiola. Un aspetto però è sicuro, la prossima estate sarà l’anno zero del nuovo Napoli di Ancelotti, tanti saranno gli addi e altrettanti saranno i volti nuovi.