Siamo in via Amendola, Sant’Antimo.

Secondo alcune indiscrezioni siamo venuti a conoscenza che il corpo è stato ritrovato da un cugino che abita di fronte, entrato alle 17 di venerdì  in casa quando non ha avuto notizie della donna dalla mattina.

La scientifica pare abbia constatato che la morte sia avvenuta 12 ore prima del ritrovamento del corpo (quindi 6 del mattino). Le ipotesi sono o quelle di un malore a seguito di una ferita dietro al capo cercata di tamponare con dei fazzoletti. Dubbi sulla posizione sotto al tavolo. La maestra Gianna era una persona molto riservata e diffidente. Attentdiamo lunedì i risultati dell’autopsia. L’abitazione è stata sottoposta a sequestro  ex art 355 cpp.