Napoli

Napoli: “Pretendiamo la Coppa Uefa”

Recitano così gli striscioni apparsi in città a Napoli lunedì notte. La firma è quella degli ultras della Curva B ma questo è il pensiero di buona parte della tifoseria partenopea. 

Il termine pretendiamo è sicuramente forte, ma è il sintomo di una voglia di vincere un titolo importate che alla piazza manca da ormai troppo tempo. Ed è una conferma alle parole di Ancelotti che nelle scorse settimane affermò che c’era la maturità giusta per poter vincere qualcosa di importante. 

La terminologia di questo striscione resta molto importante perché si intreccia con almeno tre temi. 

Il primo squisitamente “ultras” il voler rimarcare l’odio verso il calcio moderno, utilizzando la vecchia dicitura dell’attuale Europa League

Il secondo motivo è di natura storica e si unisce con l’ultimo trofeo internazionale vinto dal Napoli, proprio la Coppa Uefa stagione 1988/89. Sottolineare il legame tra il vecchio e il nuovo ciclo azzurro. 

Terzo motivo, questo di campo e perché no di cabala. La vittoria della Coppa Uefa è legata ad una rimonta fatta dal Napoli di Maradona. Era, guarda caso, un quarto di finale, gli azzurri persero 2-0 a Torino contro la Juventus per poi ribaltare al San Paolo con un 3-0, firmato Maradona, Carnevale e Renica al 120esimo minuto. 

Una sceneggiatura perfetta che permetterebbe anche al Napoli attuale di recuperare il doppio svantaggio rimediato all’Emirates Stadium di Londra contro l’Arsenal