Querelle chiusura farmacia Orta di Atella: la soluzione c’è ed è tutta nelle mani dei proprietari del gruppo Pragliola/Sagripanti

Il gruppo Pragliola/Sagripanti ha la massima disponibilità della Famiglia Damiano e del Centro Fabulae per riaprire subito la Farmacia

Conosciamo tutti quello che sta accadendo ad Orta di Atella, ve lo abbiamo raccontato in diretta con i 14 dipendenti della Farmacia Sagripanti incatenati sul tetto del comune dopo l’esecuzione dell’ordinanza di chiusura della stessa da parte del Comune che applica una sentenza dello Stato dopo che si è espresso anche il TAR e il Consiglio di Stato. La querelle va avanti dal lontano 2011 ed è stata sviscerata dal punto di vista legale e giudiziario fino all’ultimo grado. La vicenda diventata anche battaglia tra opposizione e maggioranza in questi giorni ha trovato la soluzione ideale per salvaguardare sia i dipendenti che gli utenti di Orta di Atella. Dopo che è stato chiarito che anche l’ex art. 38 del DPR 380/2001 è inapplicabile anche in casi eccezionali non resta che cogliere le uniche opportunità che il territorio offre. A farsi avanti in questi giorni è la famiglia Damianbo con il Centro Fabulae che hanno messo a disposizione della Famiglia Pragliola/Sagripanti, importanti imprenditori farmaceutici locali per oltre 350 MTQ che offrirebbero garanzie ai 14 dipendenti della Farmacia in oggetto e garantirebbero un migliore posizionamento della stessa. Un locale commerciale immediatamente usufruibile che andrebbe a rispettare anche la zonizzazione prevista per la Farmacia Sagripanti. Nelle scorse settimane ci sono state trattative tra la dirigenza del Centro Fabulae e rappresentanti del gruppo Pragliola/Sagripanti, le soluzioni ci sono ma vanno immediatamente adottate. In vista della crescita del Centro Fabulae che attende lo sblocco delle pratiche amministrative per l’allargamento già programmato della struttura sarebbe la soluzione ideale per la Farmacia, i dipendenti, il Comune e gli utenti ma vanno sottoscritti accordi. La strada della strumentalizzazione del bisogno dei lavoratori sicuramente non porterà da nessuna parte fanno sapere ambienti vicino al Sindaco Andrea Villano, la soluzione c’è ed è tutta nelle decisioni che riguardano la proprietà della Farmacia.