Frattaminore Rifiuti

Giugliano: Vinti e vincitori

Rifiuti, chi vince e chi perde? Sicuramente, per la prima volta in 30 anni, in un motivo di urgenza o di emergenza, come dir si voglia non sarà Giugliano a pagarne il prezzo. Per la prima volta, a prevalere sono state le ragioni di chi ha dato tanto, rispetto al territorio vasto e le piazzole pronte (erano state appena liberate!). Per la prima volta l’idem sentire dei cittadini e dell’Amministrazione ha fatto sì che ci fosse una vittoria e non una sconfitta. A differenza del passato. Per la prima volta un Sindaco ha minacciato di prendere i forconi, certo di avere alle spalle una città esasperata e stanca. E per la prima volta una Città esasperata e stanca è scesa in piazza sapendo di avere con sé un Sindaco che avrebbe combattuto per vero e non per finta. Forse, per una volta non perderà nessuno. Il termovalorizzatore sarà chiuso un mese.

Per affrontarlo si sono messe in campo risposte serie, tese a minimizzare i disagi per tutti. Oggi la Conferenza dei Servizi in Regione ha licenziato il piano. Sono state aggiudicate gare per oltre 82mila tonnellate, quindi per quantitativi superiori a quelli che saranno prodotti nei 35 giorni di fermo. Di queste, per 41mila ci sarà la possibilità di smaltirle nel corso dei 35 giorni di stop. Per la restante parte sarà necessario attivare degli stoccaggi temporanei, avendo l’evacuazione tempi non sincronizzati con la produzione.

Ci saranno 5 stoccaggi nelle 5 province, che potrebbero dover accogliere per massimo 3 mesi una parte della frazione residua. Nessuno di questi è a Giugliano. Nessuno di questi sarà l’ennesima Taverna del re. Per tutti si ridurranno tempi e quantitativi se andranno a buon fine le gare in corso. Poi tocca a tutti noi fare uno sforzo, per ridurre in questi 35 giorni i rifiuti. Tocca a tutti differenziare e bene, per evitare che ci siano i rifiuti per strada. Con un po’ di attenzione in più, vinciamo tutti.