inps

Caivano, false invalidità: quattro ai domiciliari e 75 pratiche sotto inchiesta

Blitz a Caivano, operazione “Carbonella”: con ingenti somme di denaro cedevano false invalidità per ottenere pensioni, indennità di accompagnamento  agevolazioni della legge 104/92.

[the_ad id=”23524″]

Le indagini, condotte fin dall’inizio dai militari della Compagnia Pronto impiego della guardia di finanza di Aversa, hanno avuto  inizio proprio dal loro territorio.

Essendosi occupati di due episodi di falsi invalidi nell’agro aversano, sono sorti sospetti e il caso è stato approfondito.

Esisteva una vera e propria organizzazione con un preciso modus operandi, sostenuto dall’importante complicità di un medico legale interno, Salvatore Ambrosio (tra gli arrestati), che sotto compenso assegnava l’invalidità, senza nemmeno prescrivere le visite necessarie per verificare la stessa .

Ad oggi gli arresti sono ammontati a quattro, mentre due sono ancora gli indagati. Per i reati di corruzione e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso contestati a vario titolo, sono ai domiciliari l’ex sindaco di San Marcellino, Pasquale Carbone, di Lusciano,il titolare di un Caf e collaboratore del patronato Inapi di Aversa, Michele Russo e Benito Di Costanzo, di Casapesenna.                                                                                                                                             Sono invece indagati la 57enne Adelaide Santoro di Frignano e Giuseppe Di Costanzo, 58enne di Casapesenna.

L’ordinanza cautelare emessa dai militari di Aversa è stata firmata dal Gip del tribunale di Napoli Nord, Raffaele Coppola, su richiesta della Procura dello stesso tribunale (procuratore Greco Francesco). Ha collaborato anche l’Inps di Caserta nelle indagini: infatti al momento risultano 75 le pratiche sotto inchiesta, che erano state ammesse nonostante delle irregolarià istruttorie.