Il Sindaco di Afragola pronto a dimettersi: non vuole essere vittima delle scontro tra Forza Italia e i “nespoliani”

Grillo vuole governare, lo ha dimostrato in tutte le dichiarazioni che ha fatto durante il suo mandato, vuole governare ma senza essere rallentato dalla macchina amministrativa e dalle tensioni mai concluse tra Forza Italia e il resto della maggioranza.

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Il coordinatore di Forza Italia Antonio Caiazzo lo ha dimostrato e dichiarato in più occasioni che la gestione Grillo non trova il suo appoggio. Il Presidente del Consiglio Tommaso Bassolino sembra appoggiarlo vista anche la sua assenza al consiglio comunale di ieri che ha mostrato tutte le tensioni in atto nella maggioranza. Il consiglio di ieri ha utilizzato la questione dirigente “Chiauzzi” per scaricare tutte gli scontri che sono in essere tra i forzisti e i “nespoliani” dall’inizio della consiliatura, perchè la maggioranza critica pone l’accento proprio sull’influenza dell’ex senatore Nespoli sull’azione della macchina amministrativa. Raffaele Fusco, altro forzista scontento per la mancata nomina di un assessore a lui di riferimento, come dall’accordo post elettorale che doveva arrivare ad un anno dall’insediamento della prima giunta Grillo, incalza il Sindaco e non è il solo. C’è chi ancora chiede la testa dell’assessore Affinito, messo in sicurezza dal nuovo gruppo creato da Montefusco ed Ausanio. Insomma le tensioni sono tante, troppe e poi con l’avvicinarsi delle regionali, che premono sui partiti e sulla classe politica locale, le sirene dei Renziani con Italia Viva fanno breccia anche tra i forzisti afragolesi che potrebbero fare squadra con quelli di A Viso Aperto, oggi all’opposizione. Grillo è stanco di non riuscire ad esprimere pienamente la sua volontà di migliorare la sua Città e minaccia di abbandonare il campo, lettera di dimissioni già pronta per il protocollo e 24 ore di tempo data alla sua coalizione per dirimere le controversie o lascia: queste le indiscrezioni sulle probabili dimissioni di Claudio Grillo.

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