Afragola. Denunciati il consigliere Gennaro Giustino e i direttori di Minformo e Napolimetropoli Abenante e Auricchio

di Massimo Caponetto – E’ stata consegnata stamane nelle mani del comandante della stazione dei Carabinieri di Afragola, agli ordini del Maresciallo maggiore Raimondo Semprevivo, la denuncia per diffamazione aggravata nei confronti del consigliere comunale di Afragola Gennaro Giustino e dei direttori della testate online  Minformo, Mario Abenante e Napolimetropoli Antonio Auricchio.

La denuncia, consegnata dal nostro direttore Maurizio Cerbone, è relativa ai chiari fatti acclarati nella diretta registrata nei 40 alloggi delle Salicelle, dove il consigliere Giustino veniva accusato di voto di scambio per la consegna di pacchi alimentari e soldi ai residenti per farsi votare, oltre che i maldestri tentativi di difesa attraverso i suoi giornalisti adepti.

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Sotto accusa gli articoli e i video di Minformo e Napolimetropoli chiaramente denigratori della nostra testata e del nostro direttore e le successive offese gravissime di Gennaro Giustino per tentare di difendersi dalle accuse di voto di scambio. Ad Abenante e Minformo, tra l’altro, oggi è partita un’altra denuncia, relativa all’ “attività giornalistica”,  da parte di una componente del collegio del nucleo di valutazione del Comune di Afragola, la dottoressa Margherita De Vincenzo, che approfondiremo prossimamente.

Non risponderemo alle provocazioni che arrivano da questi soggetti, preferiamo utilizzare il nostro tempo per continuare a fare professionalmente il nostro lavoro, saranno gli organi inquirenti a fare chiarezza sulle vicende che ci vedono coinvolti ed offesi e sulle altre che riguardano questo gruppo di persone ben noto ai cittadini ed agli addetti ai lavori. Intanto sulla vicenda dei due giornalisti afragolesi Abenante e Auricchio sta intervenendo anche l’Ordine dei Giornalisti della Campania, che sollecitati da una nostra segnalazione, ha aperto un fascicolo al Consiglio Disciplinare.

Mentre su Giustino, di cui la Procura già ha chiesto per ben due volte gli arresti, si aprono altre indagini. Vi terremo informati puntualmente sempre con maggiore determinazione e senza lasciarci intimidire da maldestri tentativi di denigrazione del nostro lavoro. “La gente conosce bene voi e altrettanto bene noi…”