Nei giorni scorsi vi abbiamo informato di un episodio avvenuto negli uffici del Comune di Casoria. Una donna si era recata presso l’ufficio anagrafe per chiedere un cambio residenza da Codogno, focolaio lombardo del coronavirus, a Casoria.

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La notizia ha allarmato i cittadini casoriani, anche se il nostro diffondere l’accaduto era per sottolineare come fosse stata non rispettata un’ordinanza sindacale e come non fosse stata rispettata la zona rossa in provincia di Lodi.

Il Sindaco Bene ha confermato che l’episodio è realmente accaduto, ma su questo la nostra redazione non aveva alcun dubbio perché non scriviamo per sentito dire. Il primo cittadino ha ovviamente rassicurato i casoriani, affermando che la signora si sarebbe qualificata come residente prima in Veneto e poi in Lombardia, facendo un po’ di confusione. Ma il Sindaco nel video non ha specificato il comune. La nostra redazione resta più che sicura in base alle informazioni in nostro possesso, che ci teniamo a sottolineare non sono voci arrivate da terzi, ma dirette. Sta di fatto che le generalità della donna non sono state raccolte e quindi, ha affermato il Sindaco Bene, non si può cercare un fantasma.

L’intervento del primo cittadino certifica ancora una volta la bontà del nostro operato, nonostante qualcuno abbia tentato di mettere in dubbio il nostro lavoro.